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13:06 giovedì 16 ottobre 2025
Nel cinema non si è mai vista una campagna promozionale come quella di Bugonia Tra siti cospirazionisti e cartelloni vandalizzati, il marketing per il lancio del nuovo film di Yorgos Lanthimos è uno dei più azzeccati degli ultimi anni.
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».
È morto D’Angelo, l’artista che ha prima rivoluzionato e poi abbandonato la musica soul Aveva 51 anni ed era malato di cancro. Lascia in eredità tre album diventati culto e una storia personale caratterizzata dal difficile rapporto col successo.
Dei 10 film più visti al cinema in Italia nell’ultima settimana, metà sono vecchi titoli tornati in sala Nell'ottobre del 2025, tra i film più visti in Italia ce n'è uno del 1971, uno del 1997, uno del 2001 e uno del 2009.
Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.

Com’è cambiato con il Coronavirus l’account che mostra le mani nella metro di New York

16 Marzo 2020

Lo avevamo già scritto qui, che se esistesse un premio per il profilo Instagram più bello del mondo, probabilmente andrebbe a @subwayhands, dedicato alle mani delle persone che viaggiano sulla metropolitana di New York. Vere espressioni d’umanità, con le unghie lunghissime o cortissime, intrecciate tra loro e che afferrano panini, libri e cellulari, mentre la pandemia di Coronavirus si sta diffondendo anche in America, le mani fotografate da Hannah Ryan hanno iniziato a esprimere tutta l’ansia di viaggiare sui mezzi pubblici della città in questo momento.

«Soprattutto in un luogo pubblico, i volti possono essere imperscrutabili», ha detto Ryan al New Yorker. «Ma le mani invece rimangono espressive, reattive in un modo che spesso sembra più onesto, esternando con i loro movimenti un pensiero o anche un disagio». E quindi ecco le mani che schiacciano piccole bottiglie di disinfettante, mani che si attorcigliano l’una con l’altra per igienizzarle, mani che puliscono vigorosamente i telefoni, che indossano guanti, che si proteggono dai pali delle metropolitane con tessuti e fazzoletti. Perché infatti, nonostante numerosi esperti e funzionari della salute stiano esortando le persone a evitare spazi affollati, al fine di rallentare la diffusione del virus, i mezzi pubblici sono ancora in funzione, e gli abitanti che non possono lavorare da remoto sono numerosi.

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Ed è per questo che in pochi giorni le nostre mani «sono diventate improvvisamente un rischio», scrive il New Yorker, «perché possono trasmettere qualcosa di terribile e invisibile». Le mani impresse da Ryan che sin dalla creazione del profilo hanno iniziato a raccontare storie e caratteri nelle loro pose e impugnature, «nelle ultime foto sono diventate il simbolo di un adattamento collettivo e simultaneo alla situazione, nel modo in cui interagiamo con la realtà e tra di noi», aggiunge il New Yorker. «Tanto che potremmo considerare “Subway Hands” non solo un’opera di ritrattistica non convenzionale, ma un ottimo esempio di fotogiornalismo».

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