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Chloe Malle è la nuova direttrice di Vogue Us Figlia dell'attrice Candice Bergen e del regista francese Louis Malle, dal 2023 era direttrice del sito di Vogue, dove lavora da 14 anni.
Anche la più importante associazione di studiosi del genocidio del mondo dice che quello che sta avvenendo a Gaza è un genocidio L'International Association of Genocide Scholars ha pubblicato una risoluzione in cui condanna apertamente Israele.
La standing ovation più lunga di Venezia l’ha presa The Rock Per il suo ruolo in The Smashing Machine, il biopic sul lottatore Mark Kerr diretto da Benny Safdie.
Il Ceo di Nestlé è stato licenziato per aver nascosto una relazione con una sua dipendente Una «undisclosed romantic relationship» costata carissimo a Laurent Freixe, che lavorava per l'azienda da 40 anni.
La turistificazione in Albania è stata così veloce che farci le vacanze è diventato già troppo costoso I turisti aumentano sempre di più, spendono sempre di più, e questo sta causando gli ormai soliti problemi ai residenti.
Nell’assurdo piano di Trump per costruire la cosiddetta Riviera di Gaza ci sono anche delle città “governate” dall’AI Lo ha rivelato il Washington Post, che ha pubblicato parti di questo piano di ricostruzione di Gaza che sembra un (brutto) racconto sci-fi.
Stasera La chimera di Alice Rohrwacher arriva per la prima volta in tv, su Rai 3 Un film d'autore per festeggiare l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.

Cosa pensano dei like nascosti alcuni famosi influencer di Instagram

14 Novembre 2019

La scomparsa del numero dei like su Instagram è stata estesa a tappeto, tra Italia, Australia, Giappone e, tra pochi giorni, anche in America. Ma mentre la società continua ad affermare che «l’aggiornamento è teso a incoraggiare gli utenti a concentrarsi sulle foto e sui video in modo indipendente dal numero dei like», secondo molti analisti il cambiamento potrebbe avere un impatto negativo sul lavoro degli influencer. BuzzFeed ha quindi raccolto alcune voci che testimoniassero l’atteggiamento dei diretti interessati circa la decisione del social network.

«Penso che alla lunga non cambierà nulla, poiché i marchi inizieranno a usare altri criteri per valutare il lavoro di un influencer piuttosto che di un altro. Magari attraverso i commenti e le condivisioni», ha detto l’influencer di lifestyle Grace Atwood, che ha 127mila follower. «Personalmente non vedo l’ora che i like spariscano, così da pubblicare tutto quello che mi pare». Come lei, anche Emily Schuman, che non ritiene «la rimozione dei “mi piace” come qualcosa che possa influire sulla nostra professione. Da un punto di vista personale, i like saranno anche gli indicatori del successo che ha avuto una foto, ma non raccontano l’intera storia», ha detto, «Anzi, sono quasi demotivanti».

Jessica Gee, che gestisce un account incentrato sulla vita della sua “famiglia itinerante” (@TheBucketListFamily), ha sottolineato quanto spesso i like siano irrilevanti nella scelta di una persona piuttosto che un’altra da parte dei marchi. «I marchi non scelgono di collaborare con noi solo perché abbiamo milioni di follower, ma perché quei follower sono una vera comunità di persone, con determinate caratteristiche», ha detto. Si è espressa ovviamente anche Caroline Calloway, l’influencer smascherata dalla sua ghost writer, che a BuzzFeed ha detto di supportare la scelta di Instagram «perché i like minano la salute mentale degli utenti». «Mi piace l’idea di non vederli mai più», ha aggiunto l’influencer Elsie Larson, mentre Kicki Yang Zhang, una YouTuber che vive in Germania con 243.000 follower su Instagram, spera che «nascondere una cosa del genere toglierà pressione alle persone che spesso, dopo aver pubblicato, cancellavano le foto che non raggiungevano un determinato numero di mi piace».

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