Attualità

Il salone librario torinese

di Redazione

Oggi, presso il lingotto di Torino, inizia il Salone internazionale del libro (fino al 16). Edizione numero 24, impreziosita dall’anniversario per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Un tema: la Memoria critica, che investirà “temi e problemi dell’Unificazione italiana. Da un passato riletto criticamente nei suoi nodi ancora irrisolti, ma anche rivelato in aspetti poco noti, si passerà al futuro prossimo, alle parole chiave che lo decideranno, alle sfide che ci attendono”; un dibattito articolato in varie sedi e diverse occasioni a cui prenderanno parte tra gli altri: Slavoj Zizek, Tommaso Pincio, Rizzo&Stella, Alessandro Bertante, Aldo Cazzullo, Antonio Scurati, John Elkann, Bill Emmott, Aldo Grasso, Maurizio Ferraris, Stefano Boeri, Michela Murgia, Giulio Giorello e numerosi altri ospiti.

Un paese ospite d’onore: la Russia, per dimostrare che i nipotini dei Dostoevskij e dei Cechov esistono e sono più vivi che mai. In particolare tra i presenti a Torino segnaliamo Viktor Erofeev, Sasha Sokolov, Julia Latynina, Pavel Sanaev, Mariam Zakhar Prilepin e Mikhail Elizarov. Inoltre: “il padiglione russo raccoglie i migliori lavori editoriali degli ultimi due anni che riflettono i legami culturali e letterari tra la Russia e l’Italia. Essi sono presentati nelle speculari esposizioni «L’Italia nelle pubblicazioni russe» e «La Russia nelle pubblicazioni italiane»”.

Non mancano altri grandi ospiti di rilievo internazionale, ne citiamo alcuni, quelli più interessanti dalla nostra prospettiva: Martin Cruz Smith, Paul Harting, Luis Sepulveda, Otto De Kat, Javier Cercas (che si troverà a colloquio con Marco Belpoliti) ma soprattutto William T. Vollmann – tra i più importanti romanzieri nordamericani contemporanei – autore di Europe Central e Imperial, oltre che di una sconfinata mole di racconti e articoli per alcune delle più importanti riviste del mondo.