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Il problema di Google con le assunzioni e la parità di genere

Dopo una serie di pressioni e richieste da parte dei media, anche Google ha pubblicato alcuni dati relativi alla sua forza lavoro. Rivelando sorprendentemente che, al suo interno, la parità di genere è ancora una chimera. Basti pensare che, tra tutti i dipendenti del colosso informatico, solo il 30 per cento sono donne e la forbice tra i generi si allarga se si prendono in considerazione gli incarichi più altolocati: il 21 per cento delle donne ricopre ruoli di leadership all’interno dell’azienda, contro il 79 per cento degli uomini.

La questione, però, non si esaurisce nella differenza di genere, perché anche analizzando la diversità etnica Google appare parecchio “arretrata”: sul totale dei dipendenti negli Usa solamente il 30 per cento è composto da persone asiatiche, il tre per cento da ispanici e il due per cento da persone di colore. Anche in questo caso, le percentuali si assottigliano se si analizzano ruoli di leadership e impiego nel settore puramente tech: nel primo caso, ad esempio, gli ispanici scendono all’un per cento dei dipendenti, mentre nel secondo rappresentano il due per cento degli impiegati. Tutto questo è illustrato nel grafico qui sotto, con dati che Google ha concesso in esclusiva al network Pbs.