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19:39 martedì 25 novembre 2025
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.
È morto Jimmy Cliff, l’uomo che ha fatto scoprire il reggae al mondo Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.
Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.
Edoardo e Angelo Zegna: la quarta generazione della famiglia Zegna diventa Co-Ceo del brand Ermenegildo Zegna, nipote del fondatore del marchio, si sofferma sull'importanza come leader del guardare avanti impegnandosi a formare la prossima generazione di leadership
Dopo la vittoria del Booker, le vendite di Nella carne di David Szalay sono aumentate del 1400 per cento  Nel gergo dell'industria letteraria si parla ormai di Booker bounce, una sorta di garanzia di successo commerciale per chi vince il premio.

Luca Guadagnino dirigerà il reboot di Scarface

15 Maggio 2020

Sarà il terzo adattamento. Dopo il film del 1932 di Howard Hawks con Paul Muni e Ann Dvorak, e il più famoso lungometraggio cult di Brian De Palma del 1983 con Al Pacino, Scarface avrà la sua terza versione per il grande schermo. E a realizzarla, sarà Luca Guadagnino, che riprenderà una sceneggiatura la cui ultima versione è stata firmata da Joel e Ethan Coen, come sottolinea Variety.

Non vi sono ancora notizie circa i tempi del progetto – soprattutto perché il regista, come recentemente affermato, avrebbe trovato uno scrittore, Patrick Ness, per l’adattamento del Signore delle mosche, su cui sarebbe già occupato per la Warner Bros. – o circa l’attore che dovrà dare il volto al giovane killer Tony, nella sua scalata all’interno del mondo della mafia di Los Angeles. Ciò che la Universal ha rivelato, è infatti solo la scelta di Guadagnino, per il quale Scarface sarà il secondo reboot dopo Suspiria del 2019, dall’omonimo film di Dario Argento, tornato a casa senza premi dai David di Donatello 2020. E dopo (nonostante non si sia trattato di un reboot) l’opera A Bigger Splash, il thriller erotico del 2015 chiaramente ispirato alla Piscina di Jacques Deray.

Nonostante in molti abbiano già iniziato a lamentarsi per il reboot dell’opera di De Palma, che più di Hawks si è incastonata nella memoria collettiva, adducendo l’impossibilità di ricreare le scene iconiche tra Michelle Pfeiffer e Al Pacino, per vedere il progetto di Scarface dovremo probabilmente attendere molto tempo, considerando che al momento Guadagnino è inoltre al lavoro per ultimare la sua prima serie televisiva, We Are Who We Are, che sbarcherà in America su HBO e in Italia su Sky Atlantic.

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