Hype ↓
02:35 domenica 4 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

C’è un gruppo Facebook in cui è sempre il 2009

20 Gennaio 2021

Il ciuffo di Justin Bieber, l’iPod mini fucsia, la morte di Michael Jackson, le Converse nere con i lacci argentati alte fino al ginocchio (meglio se tarocche). Sono solo alcuni riferimenti che si possono trovare in un gruppo Facebook in cui i membri fingono di essere sempre nel 2009, al massimo nel 2012. Non a caso si chiama: “A Group Where We Pretend its 2009-2012”. «Qui ogni post è un modo per piegare il tempo al proprio volere», ha scritto Huck, che ha intervistato gli amministratori e ideatori del gruppo, i quali hanno chiesto agli oltre 300mila membri di scrivere come si faceva in quegli anni, apoteosi della “XD”, utilizzare solo il tasto “mi piace” sui post, evitando quindi le reaction arrivate sulla piattaforma dal 2016 in poi.

Ad aver avuto l’idea è un giovane collettivo filippino alla cui guida c’è Lorenzo, uno studente di 16 anni, che ha avviato il gruppo nell’aprile 2020 con i suoi amici delle superiori, intento a creare una pagina adibita alla nostalgia per quello che aveva vissuto quando era piccolissimo. Il più anziano del collettivo è Jeshua, di 17 anni. «Penso che le persone vogliano semplicemente fingere che siano tempi più facili», ha detto uno degli amministratori. Secondo loro, il motivo del successo del gruppo (che all’inizio è partito molto in sordina, con circa 700 membri per mesi) è stato dovuto al peggiorare della pandemia. «Notavamo che più si parlava di lockdown, più la gente si iscriveva».

Si celerebbe, in questo, anche una motivazione di tipo psicologico. «Quel genere di gruppo soddisfa la nostra voglia di fuggire dalla realtà», ha spiegato il dottor Ryan Blackstock, uno psicologo specializzato nell’impatto dei giochi di ruolo sulle persone. «Perché è come se stessimo guardando la nostra identità, ma indietro di diversi anni. Come se potessimo recuperare il tempo che non abbiamo più», e a volte basta un meme per riuscire a riportarci a quell’età, o la foto del primo album di Ke$ha. Andreas Lieberoth, assistente alla cattedra di Psicologia dell’educazione all’Università di Aarhus, intende il comportamento dei membri di questo gruppo come un delicato rifiuto del mondo reale: «Tutto lo stress generato dal Coronavirus ci attrae verso questi spazi sicuri e mondi immaginari, in cui l’epidemia non esiste, non esiste neanche la Brexit. Oserei dire che si tratta di una sorta di morbida ribellione: le persone si riuniscono e si dicono, tacitamente, l’un l’altro “Siamo finalmente liberi di tornare indietro”».

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.