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00:31 mercoledì 22 ottobre 2025
È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.
A Teheran hanno inaugurato una stazione della metropolitana dedicata alla Vergine Maria La stazione si chiama Maryam Moghaddas, che in persiano significa proprio Vergine Maria, e si trova vicino alla più grande chiesa della città.
Cercando di uccidere una blatta, una donna in Corea del Sud ha scatenato un incendio in cui è andato distrutto un appartamento ed è morta anche una persona La donna ha usato un lanciafiamme fatto in casa, fatto da un accendino e un deodorante spray. La sorte della blatta al momento non è nota.
Si è scoperto che l’AI viene usata anche per produrre poverty porn, cioè immagini piene di stereotipi sulla povertà utilizzate poi nella campagne di sensibilizzazione Si trovano in vendita sulle piattaforme di foto stock, costano poco, non danno problemi di licenza né di consenso: è per questo che sono sempre più diffuse.
I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.
In carcere Sarkozy verrà messo in isolamento per evitare che gli altri detenuti si facciano i selfie con lui L'amministrazione della prigione di La Santé di Parigi ha preso questa decisione per proteggere il Presidente dal suo "fandom" carcerario.
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.

Gli arresti di San Valentino in Malesia

14 Febbraio 2012

Si chiama “khalwat”, la community online Orient Expat lo traduce con “close proximity”. In pratica, stretta vicinanza di due persone di sesso opposto (in luogo isolato e non sposati), ed è una pratica vietata dalla Sharia. Per questo, il San Valentino per molti giovani malesi non sposati è finito in un commissariato, arrestati dalla Polizia Morale Islamica. I raid in parchi pubblici e hotel economici sono iniziati già ieri mattina, sia nella capitale Kuala Lumpur che a Selangor (uno dei tredici stati malesi), in seguito a un appello delle autorità religiose della scorsa settimana chiamato, in inglese, Mind the Valentine’s Day Trap. Chiaramente, il 14 febbraio è identificato come sinonimo di attività viziose, quindi contrario alla moralità islamica.

L’avversione della Malesia al giorno di San Valentino risale al 2005, quando la commissione governativa per le sentenze religiose bandì le celebrazioni con le seguenti motivazioni, tratto dal portale e-fatwa (sì, esiste davvero):

The 71st Muzakarah (Conference) of the Fatwa Committee of the National Council for Islamic Religious Affairs Malaysia held on 22nd-24th November 2005 has discussed the ruling on Muslims celebrating Valentine’s Day. The Conference decided that the teachings of Islam stress on love and there is no specific day in Islam to celebrate it.

Therefore, The Conference decided that the practice of celebrating Valentine’s Day is not part of Islam. The spirit of the celebration contains elements of Christianity and its practice that is mixed with sinful acts is prohibited and contradicts with Islam.
Già ottanta persone, stando alle dichiarazioni ufficiali, sono state arrestate nel solo Selangor, mentre nella capitale sono stati arrestati, pare fin’ora, sedici giovanissimi musulmani.
Ma la Malesia non è sola. Come segnala Anna Mazzone, anche in Egitto non si respira aria migliore: i salafiti sono scesi in piazza per protestare contro “un’eresia che non affonda le sue radici nell’Islam”, stando alle parole del portavoce Abu Hussam al-Bukhaari.
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