Avi Schiffman voleva far conoscere il suo prodotto ai newyorchesi. Che gli hanno fatto sapere di non essere interessati all'amicizia con l'AI.
Dopo la pandemia, in Giappone ci sono persone che si rivolgono agli smile tutor per reimparare a sorridere
Dopo la pandemia, una nuova figura è arrivata sul mercato del lavoro giapponese: lo smile tutor, un professionista il cui lavoro consiste nel ricordare alle persone come si fa a sorridere. Secondo quanto riporta il Guardian, sempre più persone in Giappone ammettono che la pandemia, le norme anti Covid e il prolungato uso delle mascherine hanno avuto su di loro inaspettati effetti collaterali. Tra queste persone, i casi più gravi sono certamente quelli che hanno, per loro stessa ammissione, dimenticato come si fa a sorridere. L’Asahi Shimbun ha intervistato una smile tutor, Keiko Kawano, che ha spiegato come si fa a restituire alle persone il sorriso perduto. Come in molte altre cose della vita, è tutta una questione di abnegazione ed esercizio quotidiano: il consiglio fondamentale che Kawano dà ai suoi clienti è di passare un po’ di tempo ogni giorno davanti allo specchio, a tendere e rilassare i muscoli facciali. L’obiettivo è ritrovare il sorriso pre-Covid.
A quanto pare, i corsi di Kawano riscuotono un particolare successo tra le donne giapponesi. Tutte le sessioni cominciano alla stessa maniera: la smile tutor distribuisce ai suoi pazienti/studenti degli specchietti e poi fornisce le indicazioni sugli esercizi di stretching da eseguire per riscaldare i muscoli facciali. Da lì, gli esercizi si fanno più intensi e impegnativi: gli specchietti non si abbassano mai e Kawano si assicura personalmente che tutti gli esercizi vengano eseguiti nella maniera corretta. Che per gli smile tutor in Giappone ci fosse una domanda crescente è cosa risaputa già da prima della pandemia: negli ultimi sei anni, la sola Kawano si è occupati di più di quattromila persone e ha contribuito alla formazione di 20 nuovi smile tutor attivi su tutto il territorio nazionale.
Stando alle previsioni, nei prossimi anni sempre più persone chiederanno l’aiuto di un maestro o di una maestra del sorriso. Nonostante a metà marzo il governo giapponese abbia ridotto l’uso della mascherina da obbligo nazionale a scelta individuale, moltissime persone – circa un cittadino su quattro – hanno risposto a un sondaggio sulla questione dicendo che continueranno a usare la mascherina in tutte le occasioni e circostanze possibili.
Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.