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Lo scrittore Kamel Daoud era stato invitato alla Milanesiana ma non potrà partecipare perché in Italia rischia l’arresto A causa di Urì, romanzo con cui ha vinto il premio Goncourt e che uscirà in Italia il 17 giugno.
Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla usando i manga Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.
Chi sono i cinque finalisti che si contenderanno il Premio Strega 2025 Dai voti ricevuti Bajani si conferma il favorito: giovedì 3 luglio scopriremo chi ha vinto.
Pur di non sembrare pigri, i disoccupati cinesi pagano dei finti uffici in cui vanno a fingere di lavorare Ci sono anche dei finti capi che assegnano finte mansioni, e talvolta capitano finti litigi e finti scioperi.
Il governo francese ha fatto arrabbiare Pornhub quindi Pornhub ha tolto il porno ai francesi Piattaforme inaccessibili fino a quando il governo non ritirerà una legge sulla verifica dell'età degli utenti.
È morto lo scrittore Edmund White, pioniere della letteratura gay e della libertà sessuale Romanziere, biografo, vincitore di un Pulitzer e autore di cinque memoir, nel 1977 scrisse anche il pionieristico manuale sessuale "The Joy of Gay Sex".

Sull’Atlantic si parla di Ghali

07 Marzo 2019

Come ha fatto il figlio di due immigrati tunisini a diventare il rapper più popolare in Italia, «il Paese più anti-immigrazione in Europa»? Se lo chiede Rachel Allen sul numero di aprile dell’Atlantic, dove racconta l’ascesa di Ghali (per noi l’ha intervistato Arnaldo Greco sull’ultimo numero di Studio) elencando quelli che, a suo parere, sono i motivi del suo successo. C’entra il genere musicale di riferimento, certo, che è il fenomeno di questo momento storico, ma anche alcune peculiari caratteristiche del personaggio che Ghali ha saputo costruirsi in tempi brevissimi, dal 2017 a oggi: «Mettendo da parte il linguaggio da duro e la postura da macho degli altri trapper italiani, [Ghali, nda] ha coltivato un suono lucido e un personaggio non minaccioso. Il suo slogan ufficiale è “T.V.B.”, si esibisce in completi dai colori vivaci, usa le emoji su Instagram e, cosa italianissima, canta di sua madre», scrive la giornalista americana.

A rendere particolarmente interessante Ghali, secondo la sociologa Zandria Robinson, che si occupa di cultura pop e dell’evoluzione della trap, è quella sua «effervescenza ed esuberanza pop che irrompe in un momento politico come quello di oggi e incoraggia una sorta di risposta contro il razzismo e la xenofobia». Potete leggere la nostra intervista a Ghali sul nuovo numero di Studio, il trentottesimo, in edicola dal 9 marzo.

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