Hype ↓
16:27 venerdì 21 novembre 2025
Kevin Spacey ha raccontato di essere senza fissa dimora, di vivere in alberghi e Airbnb e che per guadagnare deve fare spettacoli nelle discoteche a Cipro L'ultima esibizione l'ha fatta nella discoteca Monte Caputo di Limisso, biglietto d'ingresso fino a 1200 euro.
Isabella Rossellini ha detto che oggi non è mai abbastanza vecchia per i ruoli da vecchia, dopo anni in cui le dicevano che non era abbastanza giovane per i ruoli da giovane In un reel su Instagram l'attrice ha ribadito ancora una volta che il cinema ha un grave problema con l'età delle donne. 
Da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, le donazioni per Gaza si sono quasi azzerate Diverse organizzazioni umanitarie, sia molto piccole che le più grandi, riportano cali del 30 per cento, anche del 50, in alcuni casi interruzioni totali.
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.

Lo scienziato che vuole combattere il global warming con più emissioni

30 Novembre 2015

Mentre i rappresentanti di circa duecento nazioni si riuniscono a Parigi per raggiungere un accordo per contrastare i cambiamenti climatici riducendo l’emissione dei gas serra, un fisico di Harvard propone di fermare i riscaldamento globale in tutt’altra maniera.

david-keithDavid Keith, docente di fisica applicata, è un sostenitore della cosiddetta geo-ingegneria, ossia dell’idea di modificare attivamente il clima con l’intervento umano. Nello specifico, il suo piano consiste nell’abbassare la temperatura globale irrorando grandi quantità di anidride solforosa nell’atmosfera, replicando l’effetto che si ottiene quando avviene una grande eruzione vulcanica.

La presenza di anidride solforosa — sostanza emessa, tra le altre cose, durante le eruzioni vulcaniche — permette di bloccare parte dei raggi solari, con un effetto inverso al cosiddetto “effetto serra”. Lo si è visto per esempio quando nel 1991 è eruttato il vulcano Pinatubo, nelle Filippine: le emissioni di anidride solforosa invertirono, per un breve periodo, il riscaldamento climatico.

Keith propone dunque di replicare ciclicamente questo effetto, non con eruzioni vulcaniche ma con aerei che irradino anidride solforosa nell’atmosfera. Il professore aveva avanzato la tesi nel suo libro A Case for Climate Engineering (MIT Press, 2013). Ma l’idea è stata rilanciata da Bloomberg BusinessWeek in occasione del vertice di Parigi. «L’idea è replicare l’effetto-Pinatubo con una flotta di aerei modificati che irrorino minuscole gocce di acido solforico nella stratosfera, dove combinandosi con il vapore acqueo formeranno particelle di solfato capaci di deflettere la luce del sole dalla Terra», si legge. «Gli scienziati stimano che pochi grammi di solfato sarebbero in grado di contrastare il riscaldamento causato da tonnellate di anidride carbonica»

L’obiettivo è immettere nell’atmosfera un milione di tonnellate di anidride solforosa ogni anno. Non sarebbe un piano molto costoso, prosegue Bloomberg BusinessWeek. «Il costo ammonterebbe a forse lo 0,01 per cento 41ffjpopgWL._SX320_BO1,204,203,200_del prodotto interno lordo globale ogni anno. In altre parole, nulla. Il costo per salvare un intero pianeta sarebbe di poco superiore a quello speso dal governo Italiano per salvare la sola città di Venezia (6 miliardi di dollari all’anno)».

Sappiamo infatti che la temperatura del pianeta Terra è in costante aumento (come si può vedere dalla tabella dello Intergovernmental Panel on Climate Change pubblicata qui sotto). Sebbene i cambiamenti climatici possano accadere anche per cause naturali, la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che questo riscaldamento globale sia da attribuirsi all’uomo, e in particolare alle emissioni dei gas che provocano l’effetto serra.

I governi puntano a fermare il riscaldamento climatico riducendo le emissioni di gas serra… e più precisamente impegnandosi a rispettare degli obiettivi di riduzione. Per esempio gli Stati Uniti si sono impegnati a ridurre le emissioni dei gas serra del 26 per cento tra il  2005 e il 2025.

temperature-medie

La soluzione alternativa proposta da David Keith è diametralmente opposta: arrestare l’effetto serra non riducendo i gas che lo producono, bensì contrastandoli con altri gas che sortiscono l’effetto opposto.

Il suo piano ha però ha molti critici. «La domanda non è tanto se sia fattibile, quanto se sia desiderabile», scriveva qualche mese fa il magazine dello Smithsonian. Uno dei problemi associati con la geo-ingegneria sta nel fatto che «potrebbero esserci dei rischi per il momento non ancora noti, dal momento che il processo non è mai stato testato, fatta eccezione per delle simulazioni a computer».

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.