Hype ↓
05:14 lunedì 1 settembre 2025
Stasera La chimera di Alice Rohrwacher arriva per la prima volta in tv, su Rai 3 Un film d'autore per festeggiare l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.
Miley Cyrus è diventata la prima celebrity a fare da testimonial a Maison Margiela La campagna scattata da Paolo Roversi è una rivoluzione nella storia del brand.
Andrea Laszlo De Simone ha rivelato la data d’uscita e la copertina del suo nuovo album, Una lunghissima ombra Lo ha fatto con un post su Instagram in cui ha pubblicato anche la tracklist completa del disco.
Il Van Gogh Museum di Amsterdam rischia la chiusura a causa di lavori di ristrutturazione troppo costosi Lo dice il museo stesso: servono 121 milioni di euro per mettere a posto la struttura. Il Van Gogh Museum pretende che a pagare sia il governo olandese. Il governo olandese non è d'accordo.
C’è grande attesa attorno a The Voice of Hind Rajab, il film che potrebbe essere la sorpresa di questa Mostra del cinema Per i nomi che lo producono, per il regista che lo dirige e soprattutto per la storia vera che racconta: quella di una bambina di 6 anni, morta a Gaza.
La stylist di Julia Roberts non vuole rivelare il brand del cardigan con la faccia di Luca Guadagnino Il misterioso cardigan indossato dall'attrice al suo arrivo a Venezia è già diventato l'oggetto del desiderio della Mostra del Cinema.
In Corea del Sud è stata approvata una legge che vieta l’uso dello smartphone a scuola a tutti gli studenti È una delle più restrittive del mondo ed è stata approvata dal Parlamento con una larga maggioranza bipartisan.

Futuro mai realizzato

Future Forms è un catalogo di vecchie tecnologie in vendita. Ma perché questi oggetti (il cosiddetto modernariato) esercitano così tanto fascino oggi?

27 Novembre 2015

E lei parlava di tutte quelle stranezze architettoniche futuristiche degli anni Trenta e Quaranta, quei pezzi di città americane davanti a cui passiamo senza neppure notarle: le pensiline dei cinema con le nervature che sembrano irradiare una misteriosa energia, le facciate di alluminio scanalato dei negozi, le sedie di tubo cromato che stanno a raccogliere la polvere negli atrii degli alberghetti. Tutte queste cose per lei erano parti di un mondo di sogno che l’oggi, indifferente, aveva dimenticato.

81Wux-GT9QLIl passo è tratta da un bellissimo racconto di William Gibson del 1981 intitolato Il continuum di Gernsback. È il primo racconto pubblicato da Gibson (nel 1981 sull’antologia Universe 11, in Italia sia nella raccolta di racconti di Gibson pubblicata inizialmente da Urania La notte che bruciammo Chrome, ma anche sull’antologia di fantascienza cyberpunk curata da Bruce Sterling Mirrorshades). Gernsback deriva dal nome di Hugo Gernsback, un editore di libri di fantascienza classica. Il racconto è una storia di allucinazioni, un peculiare tipo di allucinazioni provate dal protagonista, un fotografo incaricato di realizzare un servizio, appunto, su «architettoniche futuristiche degli anni Trenta e Quaranta» finendo per essere così ossessionato da quelle forme da vederle comparire nel suo campo visivo.

discovering-scarfolk«Sono fantasmi semiotici, frammenti di questo immaginario collettivo che si sono staccati e hanno preso vita autonoma, come le aeronavi alla Jules Verne che quei vecchi contadini del Kansas continuavano a vedere», spiega un altro personaggio del racconto, la critica d’arte Dialta Downes, autrice di un libro intitolato Futuropolis aerodinamica: il futuro mai realizzato. Il racconto intercetta temi che hanno interessato il movimento-estetica-corrente di pensiero definito Hauntology, si pensi al lavoro fatto dall’etichetta discografica Ghost Box e a un progetto ispirato dall’etichetta, la città immaginaria di Scarfolk pensata e disegnata dal grafico Richard Littler.

Kmart_greenradioEsistono oggetti del passato che hanno racchiuso, immaginato, previsto un possibile futuro, come se fossero stati pensati per anticipare il tempo. Hanno guardato avanti e, in alcuni casi, persino troppo, tanto che oggi, nel presente di quel futuro fantascientifico che tentavano di cogliere, queste forme sembrano altrettanti modellini di utopie non realizzate. Si prenda il lavoro di un designer mitologico come Dieter Rams, quello che ha modellato la peculiare estetica degli elettrodomestici Braun, che poi avrebbe ispirato Jonathan Ive nel disegno dei prodotti Apple. Perché questi oggetti (il cosiddetto modernariato) esercitano così tanto fascino visti dal futuro? Forse proprio perché, come si legge nel racconto di Gibson, rappresentano un futuro mai realizzato. Sono fantasmi semiotici.


Panasonic_TR-005Future Forms
è un sito messo in piedi da Mark, un designer di Oakland, California, con la passione per le tecnologie anni ’60 e ’70. Ha iniziato a collezionare questi oggetti per poi dedicarsi al restauro e alla vendita. Radioline, sveglie, mangiacassette. televisori, calcolatrici. Scorrere le immagini dei prodotti in vendita fa provare la strana vertigine di volgersi indietro pensando a sogni da cui ci siamo svegliati. La stessa sensazione che si prova guardando gli arredamenti delle stazioni di Odissea nello spazio. Forme future pensate per un mondo che non è più esistito.

www.future-forms.com

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.