Giovedì 9 ottobre arriva nelle sale l'adattamento dell'ultimo libro di Michela Murgia, Tre ciotole, diretto da Isabel Coixet, con protagonisti Alba Rohrwacher ed Elio Germano.
Francis Ford Coppola sta cercando attori in Calabria per il suo nuovo film, che sarà girato tutto in italiano
Distant Vision è un liberissimo adattamento dei Buddenbrook: sarà il primo film in italiano del regista e pure il suo primo film girato in Calabria.

All’età di ottantasei anni e reduce dal flop di Megalopolis, Francis Ford Coppola lavora già alacremente al suo prossimo progetto cinematografico. Messo per ora da parte il sogno di girare un musical, il regista effettuerà in questi giorni i casting di Distant Vision, il suo nuovo lungometraggio che verrà girato in Italia a partire da dicembre. Originario del Bel Paese, Coppola torna a girare in Italia: stavolta ha scelto la Calabria, con un lunga lista di set tra Reggio Calabria, Cosenza e Scilla.
Dai primi casting call per i ruoli delle comparse si evince che si tratta di un film in costume ambientato negli anni’30 del Novecento. In un recente incontro col pubblico in Francia, Coppola si è anche lasciato andare a qualche anticipazione più sostanziosa, riportata da World of Reel. La pellicola sarebbe una riscrittura del classico della letteratura di Thomas Mann I Buddenbrook. Come il romanzo, il film seguirà quattro generazioni di una famiglia che attraversa il boom economico d’inizio secolo.
Al centro della storia di Coppola però ci sarà una riflessione “televisiva”: l’intento del regista è infatti quello di tracciare un ritratto multigenerazionale dell’impatto che questo medium ha avuto sulla società, attingendo anche ai suoi ricordi personali. Ispirandosi ai suoi ricordi d’infanzia di spettatore di sit-com e soap opera, Coppola avrebbe intenzione di girare il film come “cinema dal vivo”, così come teorizzato anni fa nel suo saggio Live Cinema and Its Techniques e anticipato a Libération. In buona sostanza vorrebbe dire registrare sia il video sia l’audio in presa diretta, usando contemporaneamente più cineprese per catturare l’interpretazione dei protagonisti in un singolo take utilizzato nel montaggio finale.
A proposito di protagonisti: non si sa ancora chi saranno gli attori principali di Distant Vision, ma secondo molti è probabile che il film venga girato in italiano, a giudicare dai casting call già trapelati e dalle location scelte. Inoltre, dato che le riprese si svolgono in Calabria, alcuni ipotizzano che Coppola potrebbe convincere il premio Oscar Vittorio Storaro a unirsi alla troupe, dato che ottantacinquenne maestro della fotografia abita proprio nelle vicinanze del set.

Un tempo animato da uno spirito bastiancontrario, dalla vittoria di Bob Dylan nel 2016 il premio è diventato quasi pop. E la lista dei possibili vincitori di quest'anno (scopriremo chi ha vinto domani) ne è la conferma.