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Chi sono i finalisti del Turner Prize 2016

Il Turner Prize è uno dei più prestigiosi riconoscimenti del mondo dell’arte, premia artisti britannici under 50  che si sono fatti notare per il loro lavoro nell’anno precedente. Il premio ammonta a 25 mile sterline e viene assegnato a settembre, ma a maggio vengono annunciati i finalisti. Creato nel 1984 è stato vinto da artisti diventati poi celebrità come Gilbert & George, Rachel Whiteread, Damien Hirst, Antony Gormley, Steve McQueen, Wolfgang Tillmans e quindi rappresenta un punto di osservazione abbastanza preciso su chi saranno gli artisti del futuro. Spesso si cerca di ambientarlo fuori Londra – lo scorso anno a Glasgow– ma quest’anno tornerà nella capitale.

I finalisti annunciati per l’edizione di quest’anno sono Anthea Hamilton, Michael Dean, Helen Marten and Josephine Pryde che esporranno in una mostra alla Tate Britain (da settembre 2016 a gennaio 2017). La prima è autrice di quello che è il lavoro più provocatorio e accessibile, le mani di un uomo sulle sue natiche viste da dietro, ispirato da un progetto di Gaetano Pesce degli anni Settanta, mai realizzato di un ingresso per un grattacielo di New York. La Hamilton ha lavorato anche sulle tracce di un altro italiano, Mario Bellini, realizzando quella che ha chiamato Kar-A-Sutra (After Mario Bellini), ovvero una rivisitazione dell’automobile concettuale del designer, che ha esposto questo mese al Frieze.

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