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10:38 martedì 16 dicembre 2025
Cosa c’è nei primi sei minuti dell’Odissea di Christopher Nolan che sono già stati mostrati nei cinema americani Questo "prologo" è stato proiettato in diverse sale negli Usa e ovviamente è già stato piratato e diffuso online.
I Talebani in Afghanistan hanno un nuovo nemico: i giovani che si vestono da Peaky Blinders Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sottoposti a un «programma di riabilitazione» dopo aver sfoggiato outfit ispirati a Tommy Shelby e compari.
Il neo Presidente del Cile José Antonio Kast ha detto che se Pinochet fosse ancora vivo voterebbe per lui Ed evidentemente anche questo è piaciuto agli elettori, o almeno al 58 per cento di quelli che hanno votato al ballottaggio e che lo hanno eletto Presidente.
Dopo l’attentato a Bondi Beach, in Australia vogliono introdurre leggi durissime sul porto d’armi visto che quelle usate nella strage erano tutte detenute legalmente Intestate tutte a Sajid Akram, l'uomo che insieme al figlio Naveed ha ucciso 15 persone che si erano radunate in spiaggia per festeggiare Hannukkah.
Nonostante diversi media parlino già di omicidio e accusino il figlio Nick, della morte di Rob Reiner e di sua moglie Michelle non si sa ancora quasi nulla La polizia di Los Angeles ha confermato solo il ritrovamento dei cadaveri e l'inizio di un'indagine che contempla anche la «possibilità di omicidio».
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.

Perché il gioco di sguardi ha effetti così potenti

08 Gennaio 2019

L’amore a prima vista sarà anche una cosa in cui credono solo i protagonisti psicopatici di improbabili serie Netflix (il personaggio di Penn Badgley in You, a voler essere più specifici), ma che il gioco di sguardi fra le persone possa essere qualcosa di molto potente lo conferma anche la scienza. Non solo, infatti, ha il potere di stabilire una connessione tra estranei e di farci sentire delegittimati quando non avviene – quando, cioè, uno sconosciuto ci ignora – ma può anche rivelarsi una fonte di dati sul modo in cui ci relazioniamo con gli altri.

Lo spiegano bene psicologi e neuroscienziati in un articolo recentemente uscito sul sito della Bbc: tanto per cominciare, fissarsi su qualcuno alla ricerca di un contatto visivo prolungato ha l’effetto immediato di “rendere grigio” tutto il resto, rendendoci meno consapevoli di quello che succede intorno a noi ma più consapevoli della persona che ci sta di fronte. Succede anche quando incrociamo lo sguardo di un animale o quello di un ritratto, perché si attivano attività cerebrali legate alla cognizione sociale. Lo dimostrerebbe anche un recente esperimento effettuato da alcuni ricercatori giapponesi, che consisteva nel guardare un video in cui c’era un volto e allo stesso tempo associare un nome al verbo corrispondente. I ricercatori hanno osservato che i partecipanti erano leggermente più in difficoltà a fare le associazioni quando avevano la sensazione che il volto nel video li guardasse con intenzione.

Molte ricerche dimostrano inoltre come il gioco di sguardi interferisca con la nostra memoria di lavoro, condizioni la nostra immaginazione e il controllo mentale, ma soprattutto modelli la percezione che abbiamo dell’altra persona. Nelle culture occidentali guardare le persone negli occhi è considerato generalmente un buon costume, perché si dà l’impressione di essere più sinceri e ben disposti, mentre è assodato che la lunghezza del contatto è la variabile che può far scattare la sensazione di disagio. Quanto deve durate un contatto visivo per essere efficace? Gli scienziati hanno concluso che la media perfetta è di tre secondi, mentre dai nove secondi in poi si è autorizzati a sentirsi infastiditi, anche quando si tratta di certe serie Netflix.

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