Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
E se fosse tutto marketing?
Nella schiera di editoriali e opinioni, interviste e scambi di accuse incrociati, che hanno commentato l’uscita di Asor Rosa su il manifesto di ieri, manca ormai all’appello una sola teoria: la più maliziosa. Dato che – per buon senso e per il loro bene – ci rifiutiamo di credere che l’esimio italianista e chi l’ha pubblicato, possano aver davvero pensato di poter essere presi sul serio con una simile caduta d’ intelligenza e di responsabilità civile, lanciamo la provocazione: e se si fosse trattato solo di una mossa di marketing, un modo per rilanciare le vendite de il manifesto; quotidiano ultimamente in crisi? Tutto sommato sarebbe molto meglio così.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.