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Al suo giorno d’esordio, Dune è già in cima al box office italiano

Scalzando Shang-Chi dalla vetta, dopo tre settimane, Dune ha raggiunto il primo posto del box office italiano nel suo giorno d’arrivo in sala, giovedì 16 settembre, incassando un totale di 419.879 euro solo nel primo giorno, e ottenendo così uno dei migliori esordi italiani degli ultimi anni (considerando che stiamo ancora lentamente uscendo da una pandemia). Intanto, Shang-Chi è sceso in seconda posizione con 53.942 euro (- 60 per cento), nonostante abbia comunque superato i 3 milioni di incasso totale dall’uscita. Terzo Qui rido io, con 33.636 euro (-26 per cento) e un totale di 479.904 euro dal giorno in cui è arrivato al cinema.

Sarà che di Dune, tratto dalla saga letteraria di fantascienza di Frank Herbert di cui Denis Villeneuve, già regista di Arrival e Blade Runner 2049, ha firmato il nuovo adattamento (ricordiamo sempre che ci aveva già provato David Lynch nel 1984), ormai ne parlavamo da più di un anno, rendendola a quanto pare una delle pellicole più attese anche in Italia. In alcuni cinema, per stare in tema, si può ancora trovare Jodorowsky’s Dune, il documentario di Frank Pavich che spiega perché Alejandro Jodorowsky non è mai riuscito a farne un adattamento come avrebbe voluto. L’opera di Villeneuve è comunque il primo capitolo di un’ipotetica saga cinematografica (tanto che il finale apre già direttamente al seguito), che rimane fedele alle pagine del libro di partenza per raccontare la storia di Paul Atreides, giovane nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione. E infatti tra quanti l’hanno amato (le recensioni che si trovano, in Italia e fuori, sono tutte positive), c’è ovviamente chi già si chiede quando arriverà il secondo.