J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
I fratelli Duffer hanno spiegato come settare la tv per guardare al meglio l’ultima stagione di Stranger Things
I creatori della serie hanno invitato i fan a disattivare tutte le “funzioni spazzatura” delle moderne tv che compromettono l'estetica anni '80 di Stranger Things.
Alla vigilia dell’uscita su Netflix della prima parte della quinta e ultima stagione di Stranger Things, il co-creatore della serie Ross Duffer ha pubblicato col fratello Matt un breve video di istruzioni per chi intenda vedere la nuova stagione nelle condizioni migliori.
Attraverso il loro account Instagram i due fratelli hanno invitato gli spettatori a disattivare le funzioni “spazzatura” presenti e attive di default nella maggior parte dei televisori, che alterano l’estetica delle opere così come immaginata dagli autori. Tra le funzioni da disattivare i Duffer hanno incluso modalità come il motion smoothing, la riduzione del rumore, la super-risoluzione, il contrasto dinamico, i filtri colore e altri artifici che alterano l’aspetto originario delle immagini cinematografiche, come spiegato anche da Variety. Si tratta di funzioni pensate per altre tipologie di contenuti (per esempio lo sport e le dirette) che sono molto invise a cineasti e registi proprio perché vanno ad alterare profondamente l’aspetto di colori, ritmo e movimento così come da loro immaginato. I Duffer si accodano dunque alle proteste di autori come Christopher Nolan a Paul Thomas Anderson, che hanno più volte sottolineato come queste modalità spesso tradiscano l’intento cinematografico originario.
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È un gesto che, in apparenza, può sembrare tecnico, frutto di un’indicazione quasi pedante. In realtà racconta molto di quanto i Duffer tengano a preservare l’aspetto di Stranger Things, su cui Netflix ha investito milioni di dollari anche per ricreare il più fedelmente possibile una certa patina horror anni Ottanta, proprio grazie a quegli elementi che un filtro aggressivo o un “effetto soap opera” possono cancellare. In un momento in cui lo streaming viene consumato su schermi sempre più potenti e ottimizzati, i Duffer hanno ribadito che spesso la resa visiva di scene cupe, panorami inquietanti, momenti di suspence dipende più dall’impostazione della tv che dalla risoluzione in 4K o superiore. Molti utenti infatti hanno televisioni modernissime ma comunque non fruiscono al meglio di film e serie tv perché non sanno configurarle per le immagini cinematografiche.
Dall'uscita di Vera Baddie non si è fermata mai: sempre presentissima su Instagram (anche con un finstagram), ha collaborato con brand, lanciato merchandise, fatto decine di concerti e adesso ha riempito il Forum di Assago per tre serate consecutive.