Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese
Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
All’età di 89 anni è morta Diane Ladd, a dare l’annuncio è stata la figlia Laura Dern. L’attrice ha raccontato così le ultime ore della madre nella sua casa in California: «La mia grande eroina, una madre che è stata un dono, Diane Ladd, è mancata stamattina, mentre io ero al suo fianco». Memore delle sue difficili esperienze con registi come David Lynch e Martin Scorsese, negli anni ’80 Ladd aveva tentato di dissuadere la figlia dall’intraprendere la sua stessa carriera, come ricordato nel coccodrillo pubblicato da Bbc. Queste parole, rivolte all’allora 11enne Laura, sono uno spaccato sull’ambiente maschilista in cui Ladd visse la sua carriera: «Fai il medico, fai l’avvocato. A nessuno importa se metti su peso o se ti trema il mento quando piangi, se sei un medico. Ma un’attrice? A loro importa, importa, importa, importa, importa», disse alla figlia.
D’altronde Diane Ladd aveva vissuto anche lei lo stesso dilemma: figlia dell’attrice Mary Lanier e del veterinario Preston Paul Ladner, cominciò la sua carriera già a metà degli anni ’60, ma la svolta arrivò nel 1974, quando uscirono Chinatown di Roman Polanski, in cui aveva un piccolo ruolo, e soprattutto Alice non abita più qui di Martin Scorsese, grazie al quale conquista una nomination agli Oscar per la memorabile interpretazione della cameriera Flo. In un cinema prevalentemente maschile come quello di Scorsese, popolato da figure femminili ancillari, Ladd brilla per carisma e vitalità come nessun’altra riuscirà a fare per molti anni a seguire, come sottolineato in queste ore da Scorsese stesso: «È stata un’esperienza incredibile vedere Diane prendere il personaggio di Flo e creare qualcosa di così vivido, divertente e vivo. Diane era una grande imprivvisatrice. Una questione di tecnica e disciplina, ma soprattutto di istinto e arte».
La carriera di Ladd è proseguita per i decenni successivi, lavorando spesso assieme alla figlia. La sua seconda nomination agli Oscar arriva infatti nel 1990 per Cuore Selvaggio di David Lynch, in cui interpreta la madre psicopatica di Laura, protagonista della pellicola al fianco di Nicholas Cage. La terza candidatura arriva appena un anno più tardi per Rosa Scompiglio e i suoi amanti di Martha Coolidge, ancora una volta Ladd recita al fianco della figlia, interpretando la madre del personaggio di lei. Furono la prima coppia di madre e figlia a essere nominate agli Oscar insieme e per lo stesso film, ma nessuna delle due vinse la statuetta.