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10:22 venerdì 28 novembre 2025
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".
Secondo una ricerca dell’università di Cambridge l’adolescenza non finisce a 18 anni ma dura fino ai 30 e oltre Secondo nuove analisi neuroscientifiche, la piena maturità cerebrale degli adulti arriva molto dopo la maggiore età.
I fratelli Duffer hanno spiegato come settare la tv per guardare al meglio l’ultima stagione di Stranger Things I creatori della serie hanno invitato i fan a disattivare tutte le “funzioni spazzatura” delle moderne tv che compromettono l'estetica anni '80 di Stranger Things.
L’incendio di Hong Kong potrebbe essere stato causato dalle tradizionali impalcature in bambù usate nell’edilizia della città Le vittime accertate sono 55, ci sono molti dispersi e feriti gravi. Sembra che il rogo sia stato accelerato dal bambù usato nei lavori di ristrutturazione.
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario

Il famoso maglione con la pecora nera di Diana è tornato disponibile

19 Novembre 2020

Diana fu il primo membro reale, esclusa Margaret, a dimostrare un vero e proprio interesse per la moda. E prima del famoso Revenge Dress, Diana sceglieva i maglioni per lanciare dei messaggi: il black sheep, il maglione rosso firmato Muir & Osborne, decorato con una serie di pecore bianche e una sola pecora nera, fu un vero statement. I primi scontri con la Regina Elisabetta e tutta la famiglia reale erano già in corso, Diana non era abituata alle restrizioni e a così tante regole da seguire. Era il primo giugno 1983 quando Lady Diana apparì al fianco del principe Carlo d’Inghilterra sul campo da polo allo Smith’s Lawn di Windsor, al suo fianco c’erano anche Sarah Ferguson, Ronald Ferguson e il principe Andrea e a fare scalpore fu proprio quel maglione, che andò tanto a ruba che la boutique londinese delle due stiliste ne vendette 500 pezzi in pochi giorni. Ora, in piena Diana-mania grazie alla quarta stagione di The Crown (nell’episodio 3 si vede anche il maglione), è possibile riacquistarlo.

Dal sito di Rowing Blazers’ women’s collection.

Come riporta la Cnn, il brand americano Rowing Blazers ne ha lanciato sul mercato una nuova versione. Si chiama Warm & Wonderful Sheep jumper ed è stato realizzato analizzando le foto d’archivio della principessa, rendendolo disponibile per la prima volta dal 1994, quando sparì definitivamente dal commercio. Costa 425 euro, ed è possibile averlo solo preordinandolo qui. In versione femminile o maschile. Joanna Osborne e Sally Muir, le donne dietro al Warm & Wonderful, hanno dichiarato: «Dalla prima apparizione pubblica di Diana con uno dei nostri maglioni la storia della moda è cambiata per sempre, potremmo dire. Come Principessa del Galles, ha indossato il maglione con la pecora in molte altre occasioni, suscitando una grande quantità di commenti da parte della stampa e rendendo il marchio e il maglione incredibilmente popolare, non solo qui nel Regno Unito ma in tutto il mondo, per gli anni ’80 e ‘90». Il modello originale indossato da Lady D si trova ora al Victoria&Albert di Londra.

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