Il pericolo di idealizzare le relazioni è alto, specialmente in una piattaforma in cui tutti possono usare parole di cui non conoscono davvero il significato e il peso.
Anche lui, come i fratelli maggiori, decise di dedicare parte della sua vita alla raccolta e rielaborazione di storie fantastiche, ma perché le sue non vennero unite insieme a quelle dei fratelli?
Nel documentario Netflix e nel memoir, usciti entrambi il 31 gennaio, l'attrice assume finalmente il completo controllo del suo corpo, della sua storia e dei suoi amori.
Torna al cinema dopo 25 anni il polpettone epico-romantico che con la sua rappresentazione stereotipata delle differenze di classe e il personaggio di Leonardo DiCaprio ha rovinato la vita a più di qualche ragazzina.
La seconda serata del Festival è un contenitore in cui il capopopolo Amadeus riesce a infilare qualsiasi cosa: i Black Eyed Peas, i monologhi sul carcere minorile, gli scazzi di Fedez con il governo e pure Al Bano e Massimo Ranieri.
La benedizione di Benigni e Mattarella, Ferragni commossa da se stessa, Blanco in preda a una crisi isterica e le altre cose da ricordare (o dimenticare) della prima serata del festival della canzone italiana.
Dalla zona sette di San Siro a un tour mondiale, passando per la conversione all'Islam, un Daspo del comune di Milano e la collaborazione con Drake: storia di Rondo, già stella mondiale dell'hip hop.
Ci ha salvato durante il lockdown e poi si è persa nelle playlist mediocri, ma la musica "per rilassarsi" (quella bella) resta il sottofondo perfetto per questo periodo.
L'artista espone dal 4 febbraio all'interno del progetto Equorea (di mari, ghiacci, nuvole e altre acque ancora), a cura di Giulia Bortoluzzi.
Conversazione con il protagonista di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino: con lui abbiamo parlato del suo passato teatrale, della passione per la danza e di cosa significhi lavorare con un Premio Oscar.