Hype ↓
01:28 giovedì 18 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

Cronaca nera in miniatura

Nell'epoca della fascinazione per il delitto, una ex reporter ha conquistato le gallerie d'arte ricostruendo in piccolo ipotetiche scene del crimine.

02 Settembre 2016

La scena di un delitto è un luogo che può avere molte tinte, ma dove spesso prevale il rosso del sangue. Per quello è sufficiente un po’ di tempera acrilica. Dieorama è un progetto di Abigail Goldman, trentaquattrenne californiana che ha dedicato buona parte della sua vita all’estetica violenta dei teatri di omicidio: teche di plexiglass in cui la Goldman, con l’ausilio di un paio di pinzette e molto talento, ricostruisce carneficine in luoghi isolati, frettolosi occultamenti di cadaveri e corpi morti che si stagliano sull’orlo di scogliere e precipizi.

La Goldman non crea il suo materiale a partire da crimini realmente commessi: definisce i suoi diorama «fantastici» e «ipotetici», dato che si servono di immagini quasi idealizzate, che sembrano pescare da un archivio di certi film splatter. «I miei modelli hanno molti clown che saccheggiano la scena imbracciando ak-47, o corpi nei bagagliai di un’auto accanto a persone che si baciano», ha detto l’autrice dei diorama ad Atlas Obscura. I modellini, realizzati a partire da set di treni in miniatura, sono iniziati come passatempo e regali per gli amici, ma presto sono finiti in una galleria d’arte di Las Vegas.

Il successo dei Dieoramas di Abigail Goldman rimane più che tangenzialmente legato a un trend molto discusso di questi ultimi anni, il true crime. Da Making a Murderer fino a The Jinx, passando per O.J.: Made in America, anche la produzione televisiva di questi anni è segnata dalla fascinazione per il delitto e ciò che vi gravita attorno. Eppure, nonostante questa rinnovata sensibilità, e nonostante capolavori della produzione artistica di ogni tempo (citare A sangue freddo di Capote è sempre obbligatorio) siano ascrivibili a questo genere, il true crime è stato per lungo tempo considerato culturalmente irrilevante ed eticamente controverso: è giusto che qualcuno ottenga benefici personali o economici (o di entrambi i tipi) mettendo in scena morti, stupri e violenze domestiche?

A questa domanda hanno risposto diversi titoli più che meritevoli, facendo del true crime – un genere antico, dato che le sue origini risalgono al XVI secolo – l’etichetta con cui si contrassegnano prodotti anche molto diversi fra loro. Che il crimine sia “vero” o “idealizzato”, dunque, questa è l’epoca migliore per metterlo in mostra. Abigail Goldman e le sue miniature sono appena state esposte alla galleria Hashimoto Contemporary di San Francisco.

Leggi anche ↓

L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero