Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Un sondaggio rivela a che età i bambini smettono di credere a Babbo Natale
Un ambizioso progetto di ricerca ancora in corso presso l’Università di Exeter sta esaminando quale tipo di impatto ha sui bambini di tutto il mondo (e sulla fiducia che questi nutrono nei confronti dei genitori) la scoperta della non-esistenza di Babbo Natale. Soprannominato “Santa Survey”, lo studio sta raccogliendo dati su come e a quale età i bambini scoprono che Babbo Natale è un personaggio inventato. Finora, scrive Rich Haridy su New Atlas, sono state raccolte oltre 1.200 risposte: ma lo psicologo Chris Boyle, a capo dello studio, desidera ottenere più dati prima di pubblicare ufficialmente i risultati.
I primi risultati rivelano che il picco di entusiasmo e di convinzione nei confronti di Babbo Natale si riscontra intorno ai cinque anni. In media, i bambini smettono di credere in Babbo Natale a 8 anni. La ricerca ha inoltre rilevato che l’età media in cui la maggior parte degli adulti si sente in dovere di aprire gli occhi ai figli sulla verità è tra gli 8 e i 9 anni. È interessante notare che quando i ricercatori intervistano direttamente i bambini tendono a scoprire che, in realtà, questi hanno smesso di credere in Babbo Natale molto prima che i genitori rivelassero loro la realtà. Sembra quindi che gli adulti preferiscano pensare che i loro figli continuino a credere nell’esistenza di Babbo Natale anche quando i bambini iniziano a nutrire seri dubbi sull’argomento.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.