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Le migliori copertine di dischi dell’anno

Chi l’avrebbe detto che tecniche antiquate come pittura e collage avrebbero prodotto alcune tra le più belle copertine dell’anno? Art Vinyl ha annunciato la lista delle migliori del 2017, scelte tra più di 50 da una giuria composta da esperti musicali e vincitori delle scorse edizioni del premio (siamo alla tredicesima). Tra le nominate c’è quella di Colors di Beck, ideata da Jimmy Turrell e Steve Stacey, che gioca con forme di colori brillanti e si ispira alla alla malleabilità della plastilina (nella versione deluxe del vinile è possibile giocare con i vari livelli di fogli di colore, creando una versione completamente personalizzata) ma anche il bellissimo, dettagliatissimo, meticoloso disegno realizzato dall’illustratore del New Yorker Ed Steed per Pure Comedy di Father John Misty.

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L’artista Sam McKinnis è stato nominato per il ritratto di Lorde sulla copertina di Melodrama, mentre per la copertina di The Witch dei Pumarosa, semplice e incisiva, bisogna ringraziare il cantante della band, Isabel Munoz-Newsome. Non poteva mancare Jesse Kanda, collaboratore prediletto di Björk e FKA Twigs e creatore dell’enigmatica immagine che ha accompagnato il disco di Arca. A entrare in classifica anche le grafiche psichedeliche e brillanti create per Volcano dei Temples (Jonathan Zawada) e la scultura di The Age of Anxiety dei Pixx, un mezzobusto di donna con gli occhi chiusi dalla cui pelle emergono, come spine, degli strani cristalli acuminati (di Natasha Lawes e RunRedRabbit studio). Tra i prescelti anche il set realizzato con la tecnica del collage da Jason Galea per il disco dei King Gizzard & The Wizard Lizard con i Mild High Club, Sketches of Brunswick East. Adesso tocca al pubblico scegliere la copertina più bella, che verrà annunciata il 9 gennaio 2018.

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