Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il profilo Instagram con i momenti più importanti della moda degli ultimi 60 anni

Dazed ha intervistato Gregory Chester, l’ideatore di @oneofakind.archive, un profilo Instagram che raccoglie le immagini delle piccole e grandi rivoluzioni che hanno cambiato il corso della moda negli ultimi 60 anni. I suoi post comprendono foto di abiti e accessori ormai introvabili, ma anche frame catturati dal grande cinema e ricordi pescati dagli archivi. Un pozzo abbastanza profondo (613 post) di stranezza e bellezza da cui possiamo attingere liberamente, che mescola passato, presente e futuro: è evidente (e lo dice Chester stesso) che pur raggruppando fotografie di capi vintage, il profilo riesce a dimostrarsi assolutamente contemporaneo, sfruttando l’estetica dei corsi e ricorsi della moda, grazie a un’acutissima e intelligente selezione delle immagini. Non sorprende scoprire che Chester non è affatto un neofita: trascorre il suo tempo lavorando come archivista di moda per One of a Kind, leggendaria boutique vintage di Londra, che vanta un archivio di più di 5000 capi.
Da quando ha aperto i battenti 23 anni fa, questo luogo da sogno non ha mai smesso di essere il punto di riferimento dei più importanti designer internazionali e di contribuire a importanti mostre di moda ospitate da musei come il Barbican Centre o il Met. Il compito del personale che lavora lì, in Portobello Road, è di trovare capi per film, eventi, editoriali ma anche per arricchire il guardaroba dei clienti “normali” (anche se, a giudicare della loro hall of fame, la clientela abituale è costituita da gente come Kate Moss e Naomi Campbell). Ma l’obiettivo del profilo Instagram, spiega Chester a Dazed, non è certo quello di presentare i capi della boutique. Il suo desiderio, spiega, è di riuscire finalmente a mostrare il vintage sotto una nuova luce, liberandolo «dagli orribili stereotipi e stili che normalmente gli vengono associati».
Foto Getty

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.