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Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene perché gli va Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.
Dopo il caso degli accoltellamenti sul treno, in Inghilterra vorrebbero installare nelle stazioni i metal detector come negli aeroporti Ma la ministra dei Trasporti Heidi Alexander ha già fatto sapere che la cosa renderà «un inferno» la vita dei passeggeri.
La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.

E se a votare sulla Brexit fossero gli altri Paesi europei?

23 Giugno 2016

Oggi i cittadini del Regno Unito decideranno con un referendum se restare nell’Unione europea oppure se lasciarla. Il fronte pro-Brexit e quello anti-Brexit sono vicinissimi nei sondaggi, dunque gli analisti sono molto cauti nel fare previsioni. Qualcuno però ha provato a domandarsi che cosa succederebbe se, oltre ai britannici, a votare sull’uscita dalla Ue fossero anche gli altri europei.

Il Pew center, centro di studi americano noto soprattutto per le sue ricerche statistiche internazionali, ha condotto un sondaggio sulla popolarità dell’Unione europea in 10 Paesi membri: Polonia, Ungheria, Italia, Svezia, Olanda, Germania, Spagna, Regno Unito, Francia e Grecia (in ordine di eurofilia). Come si può vedere da questa tabella, una campagna per uscire dall’Unione europea fallirebbe miseramente in Polonia, Italia e Ungheria, mentre avrebbe buone possibilità di successo in Grecia e Francia.

UE Pew

La rilevazione del Pew ha anche analizzato alcune varianti specifiche, come orientamento politico ed età, nel loro rapporto con le opinioni sull’Unione europea. Nella maggior parte dei Paesi presi in esame, la destra tende ad essere più euroscettica della sinistra. Varia però molto il divario tra destra e sinistra sull’argomento, a seconda del luogo: la nazione dove il gap è più forte è proprio il Regno Unito (31 per cento) seguito dall’Italia (23). Fanno eccezione Grecia, Svezia e Spagna, dove gli euroscettici sembrano stare a sinistra.

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In tutti e i dieci Paesi presi in considerazione i giovani sono più pro-europei degli anziani (in Francia il gap di eurofilia tra giovani e vecchi è di 25 punti, in Gran Bretagna è di 19). L’unica eccezione è l’Italia, dove i giovani sono più euroscettici degli anziani, ma soltanto di poco (un punto percentuale).

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