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08:23 lunedì 17 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

Agenda della Design Week

7 cose da fare giovedì 19 aprile nella Milano del Salone del Mobile.

di Studio
19 Aprile 2018

Terzo appuntamento della nostra guida per il Fuorisalone. Se vi siete persi gli eventi e gli incontri segnalati martedì e mercoledì, potete comunque recuperarli, la maggior parte degli appuntamenti sono in corso per tutta la settimana.

Giovedì 19 aprile

Spazio Maiocchi (Via Achille Maiocchi, 5)
In questi giorni lo spazio di 1500 metri quadri, nuovo polo culturale milanese fondato da Slam Jam e Carhartt Wip nel 2017, ospita ben 3 progetti. Nike: Brothers of The World è una mostra che celebra i 40 anni di relazione tra Nike e il calcio ed esplora le intersezioni tra sport, cultura e innovazione. Dozie Kanu x RIMOWA è un progetto di design curato da KALEIDOSCOPE, basato sulla collaborazione tra il giovane designer e artista Dozie Kanu (classe 1993) e il brand RIMOWA. Timur Si–Qin: New Peace è una mostra dell’artista di origini cinesi-tedesche e di base a New York, che svilupperà un’esperienza immersiva di realtà virtuale.

Pretziada: A Familiar Place (Martina Gamboni – Strategic Footprints, via Edmondo de Amicis 19)

Un progetto interdisciplinare che unisce il mondo del design, dell’artigianato e del turismo, nato dall’esigenza di Ivano Atzori e Kyre Chenven di ridare lustro alla tradizione sarda. Durante il Salone del Mobile Chenven, scenografa e fotografa di moda californiana, e Atzori, artista di origini sarde, presentano il progetto “A Familiar Place”, allestito al piano attico da Martina Gamboni (mentre nella meeting room si trova Terra, installazione dell’architetto-illustratrice parigina Garance Vallée). Quest’anno Pretziada è uno dei vincitori di The Design Prize nella categoria Best Design Newcomer.

Nanban: The Japanese Kiosk (Alcova, via Popoli Uniti 11)
Stasera inaugura l’ex fabbrica di panettoni di Cova aperta al pubblico per la prima volta da anni, che per l’occasione ospita ben 27 espositori. In via Popoli Uniti 11 si trova anche un progetto speciale di Nanban, piattaforma di e-commerce e distribuzione dedicata al meglio della produzione giapponese, dal design classico ai prodotti artigianali, che muove i primi passi nel 2016 grazie all’incontro di Francesca Pellicciari, Giacomo Donati e Ayaki Itoh. In una struttura ideata dallo studio Piovenefabi, Nanban ha allestito The Japanese Kiosk: timbri, porcellane, tenegui e molto altro da vedere e acquistare.

SEM (Spotti Edizioni Milano – Via Maroncelli 3)
I mobili di legno fossile della collezione Pivot di Giacomo Moor poggiano su lineari strutture tubolari che nascondono un meccanismo per l’apertura di ante e cassetti, con un sistema pivotante al posto delle cerniere. Alcune parti sono rivestite di ottone acidato fornito dalla storica Fonderia Artistica Battaglia, dove sarà presentato anche Pontifex, un tavolo dal sapore architettonico, realizzato per la mostra che la Galleria Giustini/Stagetti dedica a Moor e Umberto Riva. Il marchio inaugura anche la collaborazione con lo studio di architettura torinese Marcante-Testa, che firma la collezione Futuraforma. E poi Elisa Ossino, Paolo Rizzo, Studiopepe.

Swedish Design Moves Milan / Hemma – Stories of home (Balzan 4, Via Balzan 4, Milano)
Con il progetto governativo Swedish Design Moves, dal 2017 la Svezia si impegna a diffondere il proprio stile di vita e della propria visione degli spazi legati alla socialità. Su iniziativa di Visit Sweden, Swedish Design Moves porta a Milano una selezione di aziende e designer svedesi che guardano al futuro cercando di migliorare la qualità della vita del singolo e della comunità grazie ad un approccio funzionale ed estetico allo spazio ed all’arredo. L’interprete della Svezia contemporanea quest’anno è Joyn Studio (Lisa Grape, Helena Eliason e Ida Wanler), piccolo studio di interior design.

Made By ChoiceNordic Happiness (Teatro Arsenale, Via Cesare Correnti 11)
Made by Choice è nato dall’incontro di Lasse Laine, Sebastian Jansson e Niclas Ahlström per sviluppare oggetti e mobili che si ispirano al patrimonio , allo stile di vita urbano nordico e alla tradizione della lavorazione del legno, tutti prodotti da artigiani in una fabbrica nel sud-ovest della Finlandia.

U-Joints (PlusDesign Gallery / Spazio no. 21, Via Archimede 26)
PlusDesign Gallery in collaborazione con Juventus presenta U–Joints, una mostra collettiva curata da Andrea Caputo e Anniina Koivu che approfondisce il tema del giunto, oggetto fondamentale capace di tenere due o più elementi insieme. L’architetto Caputo e la curatrice Koivu hanno lavorato a una densa e trasversale ricognizione, tra storia e presente, attraverso esperimenti, prototipi e prodotti di 50 designer.

Immagini: Timur Si–Qin (in evidenza), Pivot di Giacomo Moor, foto di Mattia Balsamini (nel testo)
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