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Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Boeri immagina una colonia su Marte che assomiglia al Bosco Verticale

23 Ottobre 2017

Stefano Boeri ha realizzato proprio a Milano, nel 2014, la prima foresta urbana. Parliamo chiaramente del Bosco Verticale, cioè i due grattacieli di 112 e 80 metri d’altezza, ricoperti, lungo tutte le facciate, da 900 alberi di diverso tipo. Secondo l’architetto gli alberi sul prospetto degli edifici aiutano a creare un microclima più confortevole, anche per la fauna urbana, depurano l’aria e proiettano una piacevole ombra all’interno delle abitazioni. Insomma rappresenterebbero un esempio vincente di architettura residenziale sostenibile, ottenuta grazie all’integrazione di elementi naturali e artificiali.

In passato Boeri ha riproposto lo stesso concept, che è diventato la sua inconfondibile cifra stilistica, ma è la prima volta che si spinge a immaginare una colonia su Marte. Il progetto, di cui parla Dezeen, è arrivato in occasione del Susas (Shanghai Urban Space and Art Season) 2017, quando è stato lanciato l’invito a progettare la Shanghai del 2117. Boeri ha davvero sognato qualcosa di visionario: le foreste verticali sarebbero contenute in bolle “isolanti”, in grado di creare un ambiente vivibile e separato dalla inospitale atmosfera marziana. Queste ultime sarebbero poi trasportate in orbita dalla Stazione Spaziale Internazionale e sganciate sulla superficie del pianeta dallo spazio. Costituirebbero a tutti gli effetti una Shanghai Due, necessaria a ospitare la popolazione terrestre “sfrattata” dai cambiamenti climatici, nella quale i milanesi di oggi (e di domani) potrebbero ritrovare una stranissima “aria di casa”.

bosco verticale

Ad oggi sono già stati condotti esperimenti per la creazione di ecosistemi separati e autosufficienti. Biosfera 2, nel deserto dell’Arizona, è una struttura ultimata nel 1991 che contiene una foresta di mangrovie, un deserto e una savana. Un altro esperimento del genere è stato la cupola della NASA su un remoto vulcano delle Hawaii, dove sei scienziati hanno vissuto per otto mesi isolati dal mondo. I piani per la colonizzazione di Marte sono invece nelle mani della Space X di Elon Musk, che entro il 2022 dovrebbe far atterrare sul Pianeta Rosso il primo equipaggio, le prove generali per una base in superficie.

Foto “New Shanghai”
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