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Quali sono i cognomi più diffusi al mondo Paese per Paese

Tra tutti quelli che ci sono, uno dei Signor Rossi più famosi è probabilmente il fumetto con baffi e cappello uscito dalla penna di Bruno Bozzetto. Ma ce ne saranno altri, considerato che in Italia si tratta del cognome più diffuso. Come Murphy in Irlanda, Garcia in Spagna e Smith in Inghilterra. A tracciare una mappa dei cognomi più comuni, Paese per Paese, è stata la società di prestiti online NetCredit che ha riflettuto circa ciò che l’onomastica rivela sulla storia degli individui, tra famiglia, cultura e società.

Partendo dall’analisi, secondo quanto riporta Digg, sarebbe inoltre possibile classificare le etimologie dei diversi cognomi, ovvero la loro origine, in cinque categorie generali: quelli che derivano da un toponimo (e quindi dal nome di una città); quelli che derivano da una descrizione fisica e caratteriale, dal nome proprio di un antenato, da un patrocinio o da un mestiere svolto in passato. È il caso questo di Smith, il cognome più diffuso negli Stati Uniti, Canada, Australia e Regno Unito, che deriverebbe dalla professione del fabbro, e del tedesco e svizzero Müller, damiller”, mugnaio. Wang, cognome di carattere patronimico che significa “re” in mandarino, è invece il più comune in Cina (e persino nel mondo, con circa 76 milioni di Signor Wang). Gruber in Austria e Gasperoni a San Marino, Papadopoulos in Grecia (letteralmente, “figlio di un prete”) e Hansen in Norvegia. E non deve sorprendere che, essendo la popolazione cinese quella più numerosa al mondo, i cognomi più diffusi a livello globale siano proprio i loro. Oltre a Wang (seguito però dall’indiano Devi, con 69 milioni), si sono anche l’esercito degli Zhang, il cui uso risalirebbe a oltre 4 mila anni fa, e quello dei Li, presente anche nella sua variante Lee.