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19:34 venerdì 19 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

Quali sono i cognomi più diffusi al mondo Paese per Paese

03 Dicembre 2019

Tra tutti quelli che ci sono, uno dei Signor Rossi più famosi è probabilmente il fumetto con baffi e cappello uscito dalla penna di Bruno Bozzetto. Ma ce ne saranno altri, considerato che in Italia si tratta del cognome più diffuso. Come Murphy in Irlanda, Garcia in Spagna e Smith in Inghilterra. A tracciare una mappa dei cognomi più comuni, Paese per Paese, è stata la società di prestiti online NetCredit che ha riflettuto circa ciò che l’onomastica rivela sulla storia degli individui, tra famiglia, cultura e società.

Partendo dall’analisi, secondo quanto riporta Digg, sarebbe inoltre possibile classificare le etimologie dei diversi cognomi, ovvero la loro origine, in cinque categorie generali: quelli che derivano da un toponimo (e quindi dal nome di una città); quelli che derivano da una descrizione fisica e caratteriale, dal nome proprio di un antenato, da un patrocinio o da un mestiere svolto in passato. È il caso questo di Smith, il cognome più diffuso negli Stati Uniti, Canada, Australia e Regno Unito, che deriverebbe dalla professione del fabbro, e del tedesco e svizzero Müller, damiller”, mugnaio. Wang, cognome di carattere patronimico che significa “re” in mandarino, è invece il più comune in Cina (e persino nel mondo, con circa 76 milioni di Signor Wang). Gruber in Austria e Gasperoni a San Marino, Papadopoulos in Grecia (letteralmente, “figlio di un prete”) e Hansen in Norvegia. E non deve sorprendere che, essendo la popolazione cinese quella più numerosa al mondo, i cognomi più diffusi a livello globale siano proprio i loro. Oltre a Wang (seguito però dall’indiano Devi, con 69 milioni), si sono anche l’esercito degli Zhang, il cui uso risalirebbe a oltre 4 mila anni fa, e quello dei Li, presente anche nella sua variante Lee.

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