Hype ↓
23:37 mercoledì 30 aprile 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Non fate domande politiche ai Cinquestelle, sono il nulla

Bene provare a stanare i “casaleggesi” per evitare i pieni poteri salviniani, l’importante è non perdere tempo a chiedersi da che parte stanno: non stanno da nessuna parte.

23 Agosto 2019

I Cinquestelle sono il nulla cosmico, un encefalogramma piatto, un algoritmo di proprietà di una srl milanese che pesca il sentimento prevalente sulla rete e lo tramuta in comunicazione politica mirata a sollevare la rabbia repressa, a rafforzare il risentimento sotterraneo e a lucrarne elettoralmente. I cosiddetti grillini, che in realtà andrebbero chiamati casaleggesi, non sono un partito né un movimento, ma strumenti di una società di web marketing che parla inglese ma non italiano.

Dunque, tutte le domande politiche poste in questi giorni, l’ultima quella di Ezio Mauro su Repubblica, sono fiato sprecato. I casaleggesi non diranno mai “da che parte stanno”, perché non stanno da nessuna parte. Stanno dove pensano stia la maggioranza rancorosa del Paese. Allo stesso modo, non diranno mai quale sia il loro sistema di valori, perché non ne hanno idea, fatta eccezione per la venerazione riservata al pensiero unico della pancia del Paese spacciato per democrazia diretta da organizzare sulla piattaforma privata dedicata al teorico del totalitarismo Rousseau. I Cinquestelle non sono né occidentali né putiniani, sono un mezzuccio di marketing che cerca la convenienza del momento per piazzare il prodotto in vendita (da qualche tempo la convenienza, nel surreale calcolo che fanno a danno del Paese, sarebbe russa e cinese, con tanto di rivendicazione di politiche pro Cremlino e di consegna chiavi in mano delle infrastrutture nazionali a Pechino, ma domani chissà). È normale che i Cinquestelle trattino indifferentemente con il Pd e con la Lega per un nuovo governo del cambiamento o della restaurazione, come peraltro avevano fatto anche l’anno scorso prima di firmare il contratto con Matteo Salvini. Ma questa non è l’andreottiana politica dei “due forni”, magari fosse così, al massimo è una parodia.

Ciò che sta agitando Casaleggio in queste ore è un semplice istinto di sopravvivenza. Al governo i suoi prodotti marketing hanno fallito in modo plateale, il famoso mandato zero, e quindi ora cerca di capire chi gli potrà garantire più ossigeno in attesa che arrivi, inesorabile, la data di scadenza della grande bufala propinata agli elettori. Il Pd non ha fatto bene, ha fatto benissimo a non fare da vassallo al governo populista dopo le elezioni dell’anno scorso e ha fatto altrettanto bene adesso, con la mossa spregiudicata di Matteo Renzi, a scompigliare il progetto “pieni poteri a Salvini” già apparecchiato per il leader leghista dall’inadeguatezza dei Cinquestelle. E fa bene adesso a cercare un modo di continuare la legislatura con una nuova maggioranza, anche con la società di web marketing, per risparmiarci i pieni poteri salviniani e poi dare il colpo di grazia ai Cinquestelle. Che, poi, Renzi sia pronto ad assestare un colpo letale anche agli attuali leader del Pd, lasciandogli la responsabilità e gli oneri dell’improbabile alleanza, e poi a costruire un’alternativa nuova al nazionalsovranisno di Salvini, be’, questa è un’altra storia.

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.