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Le foto del cielo giallo sopra Pechino sono impressionanti

L’incredibile evento atmosferico che si è verificato oggi a Pechino è il risultato della combinazione tra una violenta tempesta di sabbia e l’inquinamento. Le foto del cielo giallo condivise dal Guardian e da altri quotidiani sono impressionanti. Per capire la terribile qualità dell’aria che hanno dovuto respirare tutte le persone dirette al lavoro stamattina, basti sapere che mentre l’indice di qualità in tempo reale (AQI) di Pechino era 999, Tokyo, per esempio, ne registrava 42, Sydney 17 e New York 26. Hong Kong e Taiwan hanno registrato numeri moderati, rispettivamente di 66 e 87. I livelli di PM2,5, le piccole particelle di inquinamento atmosferico che si infiltrano nei polmoni, sono stati registrati sopra i 600 microgrammi in molte parti della città, raggiungendo una media di 200 prima di mezzogiorno (l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda concentrazioni giornaliere medie di 25). Non è difficile, stando a simili dati, comprendere il motivo per cui alcuni residenti a Ningxia, nell’ovest della Cina, abbiano detto di essersi svegliati nel cuore della notte con la sensazione di non riuscire a respirare.

Nonostante le tempeste di sabbia siano relativamente comuni in questo periodo dell’anno secondo i residenti era da tantissimo tempo (almeno una decina di anni) che venti così forti provenienti dal deserto del Gobi non si abbattevano sull’area. Tra le cause ci sarebbe la deforestazione: negli ultimi anni la Cina ha infatti cercato di ripristinare le zone verdi della regione al fine di limitare la quantità di sabbia che viene soffiata nella capitale, con scarsi risultati. Pechino ha piantato un “grande muro verde” di alberi per intrappolare la polvere in arrivo, e ha cercato di creare “corridoi d’aria” che incanalino il vento e permettano alla sabbia e ad altri agenti inquinanti di passare più rapidamente.

Foto Kevin Frayer/Getty Images
Foto Getty Images
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Leo Ramirez/Afp via Getty Images