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Esiste un Rotten Tomatoes in cui le recensioni sono scritte solo da donne

Quando nel settembre 2017 è uscito I Do… Until I Don’t, una commedia americana sul matrimonio diretta da Lake Bell, la produttrice Miranda Bailey non si aspettava una critica così dura. Su Rotten Tomatoes il film ha solo un 30 per cento di recensioni positive. È stata la preponderanza di standard maschili nelle recensioni a convincerla che la critica cinematografica sia un campo ancora dominato dal sessismo. In effetti, ha riportato Broadly, nel 2016 il 73 per cento delle critiche su Rotten Tomatoes erano scritte da uomini. Per tutta risposta Bailey, insieme alla co-fondatrice Rebecca Odes, ha annunciato il lancio di Cherry Picks, una piattaforma di recensioni scritte solo da donne.

Il sito sarà disponibile nel corso del 2018, ma nel frattempo c’è una newsletter con interviste, opinioni e news dal mondo del cinema e non solo. La piattaforma al femminile recensisce infatti film ma anche video-games, performance teatrali e musica. «Ci sono così tante cose che le persone presumono non piacciano alle donne» ha detto Bailey in un’intervista a Broadly. Parlando di come funziona il sito, ha spiegato che «lo scopo primario del rating di Cherry Picks è quello di dare più spessore al sistema di recensioni, e permettere alla gente di capire la critica invece che mostrare solo un simbolo». I simboli, però, ci sono lo stesso: un nocciolo per brutte recensioni, una ciotola di ciliegie per le migliori, e in mezzo una o due ciliegie per i contenuti così così.

Cherry Picks vuole essere una comunità interattiva che incoraggia le donne a dire la loro, e leggere cosa altre donne hanno da dire. Se da una parte l’intento è di dar voce a una critica al femminile, sono già arrivati i primi dubbi sulle quote di donne di colore. «Quello che posso dire è che non saranno sicuramente tutte donne bianche. Uno scopo di Cherry Picks è quello di diversificare l’industria», ha detto Bailey riferendosi al mondo della critica. «Mi piace pensare a noi come donne che supportano altre donne».