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Burger King sta cercando di ottenere una stella Michelin

In Belgio, Burger King ha deciso di rivendicare l’attenzione degli ispettori Michelin in occasione del lancio di un nuovo panino, il Master Burger. «Per caso avete ristoranti nella vostra guida che offrano piatti buoni e pronti in cinque minuti, e senza che sia necessaria una prenotazione di 3 mesi d’anticipo? Io non credo», ha scritto il Ceo di Burger King Belgium, Kevin Derycke, in una lettera che presenta il nuovo prodotto. E così la catena ha reclamato niente meno che una stella Michelin.

Come riporta DesignTaxi, la trovata pubblicitaria scherza sullo sdoganamento degli “hamburger gourmet”, soprattutto dopo che uno dei cuochi più celebri del mondo, René Redzepi, in tempi di Covid-19 ha riconvertito temporaneamente il suo famosissimo ristorante Noma iniziando a servire hamburger e patatine. «Per prima cosa rimarrai estasiato dal profumo ipnotico di un tortino di carne di Angus perfettamente arrostito alla fiamma, avvolto in un morbido panino di pane bianco», ha continuato il Ceo, «poi le tue papille gustative rimarranno esaltate da un vortice di sapori: formaggio cheddar, senape integrale e maionese alla cipolla, pancetta croccante, pomodoro succoso, rucola croccante e un’ondata di… Scusate, stiamo dicendo troppo».

La lettera con cui il Ceo di Burger King Belgium sta reclamando la stella Michelin

Sorprendentemente, sembra che la Guida Michelin stia ora considerando di includere il Master Burger nella sua prossima classifica per la Guida Michelin per Belgio e Lussemburgo. Il Ceo ha fatto sapere  che un Master Burger era pronto per essere degustato da uno degli ispettori, che avrebbe controllato qualità del prodotto, padronanza delle tecniche di cottura, armonia dei sapori, originalità, coerenza tra la realtà del panino e le immagini con cui viene pubblicizzato.