Cose che succedono | Social

Il ministro degli Esteri olandese ha creato una mascotte anti-Brexit

Mentre proseguono i negoziati sulla Brexit, con il Regno Unito che dopo quasi tre anni di trattative sembra sempre più vicino al “no-deal”, nel vecchio continente, per informare i cittadini sulle conseguenze dell’uscita inglese dall’Unione Europea, si fa ricorso anche alle mascotte: il New York Times ha riportato l’iniziativa del ministro degli Esteri olandese Stef Blok, che due giorni fa ha postato su Twitter una foto del suo ufficio dove spicca, sdraiato sulla scrivania, un peluche blu a grandezza d’uomo, con tanto di t-shirt a stampa Brexit; followers del politico e altri utenti del social network l’hanno subito ribattezzato “Brexit Muppet”. La mascotte rientra nel “Brexit Loket” del governo, un centro informativo pensato per evitare “che Brexit si metta in mezzo”, come recita lo slogan ufficiale; i responsabili hanno dunque pensato che il mostro peloso fosse il simbolo migliore del progetto, che vuole avvertire gli olandesi sull’impatto potenziale, per i Paesi Bassi, della separazione della Gran Bretagna dagli altri stati d’Europa.

Un portavoce del ministero ha precisato in merito come «la Brexit rappresenti qualcosa con cui tutti avranno a che fare, ed è essenziale che gli imprenditori siano preparati a qualsiasi scenario, incluso quello del no-deal». Nel valutare l’impegno dell’Olanda nel chiarire i dubbi legati al probabile divorzio inglese, va considerato che il paese è uno dei principali partner commerciali del Regno Unito, al punto che, secondo una stima del Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis, le perdite dell’economia nazionale causate dalla Brexit ammonterebbero a circa 10 miliardi di euro; a giudicare dai commenti entusiasti di diversi post social, la mascotte sta facendo la sua parte per allontanare queste previsioni negative.