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09:43 venerdì 17 ottobre 2025
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.
Nel cinema non si è mai vista una campagna promozionale come quella di Bugonia Tra siti cospirazionisti e cartelloni vandalizzati, il marketing per il lancio del nuovo film di Yorgos Lanthimos è uno dei più azzeccati degli ultimi anni.
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».

La seconda edizione dei Brera Design Days

03 Ottobre 2017

Dal 6 al 12 ottobre a Milano si terrà la seconda edizione dei Brera Design Days, una serie di eventi incentrati sul tema “Progetto e innovazione tra digitale e territorio”. Sette giorni di incontri, talk e workshop a ingresso gratuito e aperti a tutti (per saltare le code è possibile registrarsi qui). Sessanta appuntamenti, venti location, oltre cento ospiti, nove mostre per un festival che punta a radicare il ruolo di Milano come capitale mondiale del design. L’obiettivo sarà infatti quello di indagare le relazioni del design con la tecnologia, la progettazione, la grafica, per promuovere e far crescere la cultura del progetto anche al di là del Salone del Mobile. Innescare il dialogo, quindi, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche con la città, per tracciare insieme le linee del presente del design ed esplorare le possibili direzioni future.

L’headquarter della seconda edizione dei Brera Design Days è la Microsoft House di viale Pasubio 21. Diversi appuntamenti saranno alla Mediateca Santa Teresa (via della Moscova 28), da Spaces Milano (Bastioni di Porta Nuova, 21) e al Laboratorio Formentini per l’editoria (via Formentini 10). Saranno protagonisti anche gli spazi deputati al design del Brera Design District: Valcucine, Cappellini, Moroso, Foscarini, Kartell by Laufen. Svariati sono i temi che verranno toccati durante i giorni del festival. Qualche esempio: Il 6 ottobre, dalle 16, alla Microsoft House si rifletterà su come oggi la tecnologia rende le città, le case e gli oggetti intelligenti: gli itinerari guidati dalle app che ci conducono ad una mobilità sempre più connessa, il design domestico che interagisce con i device e trasforma gli spazi classici in isole digitali da abitare, gli edifici del futuro che oltre ad essere funzionali devono sempre più rispondere a criteri di sostenibilità e intelligenza. Nel corso di Be Smart! Progettare una vita intelligente” gli architetti Stefano Boeri, Cino Paolo Zucchi, Calvi e Brambilla, e i designer Marc Sadler, Ferruccio Laviani si chiederanno se siamo davvero pronti per le smart city.

Sempre alla Microsoft House, il 7 ottobre, dalle 14.30, ci si interrogherà su empatia e tecnologia. Cosa sono l’economia dell’empatia e l’empatia digitale? In un mondo di social network perché siamo tutti meno empatici? In un presente completamente digitalizzato e un futuro dominato dalle intelligenze artificiali l’empatia sarà sempre di più una risorsa scarsa e come tale costituirà un fattore critico di successo, per prodotti e servizi. Le preferenze degli utenti andranno verso quei brand e quei progettisti che saranno in grado di programmare reazioni empatiche, una competenza sempre più necessaria per tante professionalità differenti: designer di prodotto, di servizio, architetti, progettisti web, professionisti della comunicazione. E poi: cos’è il design delle notizie? Come si racconta oggi il mondo del design? Una visione tra redesign dell’informazione e redesign della società attraverso l’innovazione, per indagare quanto i nuovi linguaggi influenzano anche il mondo del design che ha bisogno di essere raccontato con modalità differenti. Ne parlerà Walter Mariotti con il graphic designer Mark Porter il 7 ottobre, dalle 17.30 alla Microsoft House.

L’11 ottobre alle 18:30, Stefano Mirti, James Bradburne e Michele Capuani si riuniranno alla Mediateca Santa Teresa per domandarsi cosa accadrà al museo, una delle istituzioni simbolo novecentesco della mediazione culturale. In “Verso il museo open source” si riflette sul tema della gestione del patrimonio culturale di una comunità. Esperienza di visita, funzione di divulgazione, necessità di protezione del patrimonio, affidabilità scientifica, ruolo di animazione culturale sul territorio : tutte le funzioni del museo devono essere ripensate alla luce della cultura digitale, in cui gli accessi alle fonti sono tendenzialmente aperti e accessibili da tutti. Una delle caratteristica della società digitale è la dis-intermediazione a favore della comunicazione a tutti i livelli.  Ma gli appuntamenti sono tantissimi, dal design pendolare ai segreti del gaming (il programma completo è sul sito).

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