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22:54 domenica 23 novembre 2025
Negli Usa il Parmigiano Reggiano è così popolare che un’agenzia di Hollywood lo ha messo sotto contratto come fosse una celebrity La United Talent Agency si occuperà di trovare al Parmigiano Reggiano opportunità lavorative in film e serie tv.
I farmaci dimagranti come l’Ozempic si starebbero dimostrando efficaci anche contro le dipendenze da alcol e droghe La ricerca è ancora agli inizi, ma sono già molti i medici che segnalano che questi farmaci stanno aiutando i pazienti anche contro le dipendenze.
Kevin Spacey ha raccontato di essere senza fissa dimora, di vivere in alberghi e Airbnb e che per guadagnare deve fare spettacoli nelle discoteche a Cipro L'ultima esibizione l'ha fatta nella discoteca Monte Caputo di Limisso, biglietto d'ingresso fino a 1200 euro.
Isabella Rossellini ha detto che oggi non è mai abbastanza vecchia per i ruoli da vecchia, dopo anni in cui le dicevano che non era abbastanza giovane per i ruoli da giovane In un reel su Instagram l'attrice ha ribadito ancora una volta che il cinema ha un grave problema con l'età delle donne. 
Da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, le donazioni per Gaza si sono quasi azzerate Diverse organizzazioni umanitarie, sia molto piccole che le più grandi, riportano cali del 30 per cento, anche del 50, in alcuni casi interruzioni totali.
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.

È stata annunciata la shortlist del Booker Prize 2021

15 Settembre 2021

Secondo il Guardian ieri sono seguite varie controversie all’annuncio dei sei libri che ce l’hanno fatta a finire nella shortlist del Booker Prize, che premia il migliore romanzo in lingua inglese pubblicato in Inghilterra o Irlanda tra l’1 ottobre 2020 e il 30 settembre 2021 e il cui vincitore verrà poi annunciato il 3 novembre in diretta su Bbc. Per il Financial Times, invece, «se c’era una controversia era che non c’era nessuna controversia», riferendosi allo scorso anno, quando in shortlist c’erano quasi esclusivamente romanzi di scrittori esordienti. Molti si sono lamentati del fatto che ci fosse un solo autore britannico nella selezione finale, Nadifa Mohamed, nominato per il suo The Fortune Men, dove racconta la storia di un pescatore senegalese nel Galles.

Durante l’annuncio della longlist la presidentessa della giuria, Maya Jasanoff, aveva detto di aver scelto «gli autori che da anni stanno lavorando con degli standard altissimi», cioè nomi già affermati, come erano il premio Nobel Kazuo Ishiguro e Rachel Cusk, che però non sono rientrati nella shortlist per vincere il premio da 50 mila sterline. «Alla fine dobbiamo perdere dei grandi titoli mentre eleviamo altri grandi titoli», ha spiegato la presidentessa, rivolgendosi poi alla polemica sulla nazionalità degli autori: «È interessante quanta attenzione sia stata data ai passaporti degli autori quando la letteratura è sempre stata qualcosa che supera i confini. Trovo incredibile che nel 21esimo secolo ancora si parli di quello che era l’impero inglese come un contenitore dentro al quale pensare alla letteratura».

Anche Chigozie Obioma, uno dei giudici, ha affrontato la questione, sostenendo che «non guardiamo solo a quello che dicono gli scrittori, ma anche come lo dicono, quindi le nazionalità non importano. L’importante è quello che l’autore ha portato sulla pagina, la visione che ha e come l’hanno messa in pratica. Quindi se non ci sono molti scrittori inglesi, credo sia solo una coincidenza». Sono tre gli autori americani in shortlist, Patricia Lockwood col suo romanzo d’esordio No One Is Talking About This, la storia di un flaming su Twitter; Maggie Shipstead con Great Circle su una aviatrice scomparsa, e Richard Power, fresco di vittoria del premio Pulitzer, nominato ora per Bewilderment. Poi ci sono Damon Galgut, sudafricano, che nel suo nono libro, The Promise (che verrà pubblicato in Italia da Edizioni e/o), racconta della promessa non mantenuta di una donna bianca di lasciare la sua casa alla sua serva nera; e Anuk Arudpragasam, Tamil cingalese, con A Passage North, sul viaggio di un ragazzo Tamil per il funerale della nonna. Sotto, la lista completa dei candidati alla shortlist.

A Passage North, di Anuk Arudpragasam (pubblicato da Granta Books)

The Promise, di Damon Galgut (pubblicato da Chatto & Windus, in Italia verrà pubblicato da Edizioni e/o)

No One is Talking About This, di Patricia Lockwood (pubblicato da Bloomsbury Publishing)

The Fortune Men, di Nadifa Mohamed (pubblicato da Viking)

Bewilderment, di Richard Powers (pubblicato da Penguin Random House)

Great Circle, di Maggie Shipstead (pubblicato da Doubleday)

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