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01:39 domenica 14 dicembre 2025
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

Negli Stati Uniti il Coronavirus sta danneggiando la birra Corona

28 Febbraio 2020

Dopo la Cina e i suoi vicini, e dopo l’Italia e l’Iran, gli Stati Uniti sono il Paese con più casi di contagio da Coronavirus registrati ufficialmente (60). E sebbene oltreoceano l’allarmismo non sia ancora di casa, c’è un’azienda in particolare che sta già subendo danni non indifferenti: la Constellation Brands, sicuramente meglio nota come il birrificio che produce la birra Corona. In un articolo sul New York Post, infatti, Kenneth Garger ha documentato come secondo un recentissimo sondaggio gli americani sarebbero molto più restii ad acquistare la Corona per ragioni strettamente legate alla diffusione del Coronavirus.

Il sondaggio, condotto da 5W Public Relations su un campione piuttosto ridotto di 737 casi di bevitori di birra, può essere riassunto in tre punti. Primo: in questo momento il 34% di loro non acquisterebbe in alcuna circostanza una bottiglia di Corona. Secondo: tra i bevitori abitualmente affezionati alla Corona, il 14% ha smesso o smetterà di acquistarla. Terzo: il 16% degli americani era, al momento dell’intervista, abbastanza confuso sulla veridicità o meno di un ipotetico legame tra la birra Corona ed il Coronavirus.

Ronn Torossian, il fondatore di 5W Public Relations, ha ammesso nel comunicato di presentazione del sondaggio che non ci sono dubbi sul fatto che la birra Corona stia venendo danneggiata dall’epidemia di Coronavirus. «Vi immaginate una personA che entra in un bar e dice: Hey, posso avere una Corona, oppure: Passami una Corona, per favore?», ha detto Torossian. Per l’azienda si tratta di una coincidenza veramente sfortunata, e i cui effetti rischiano di protrarsi ancora a lungo. «Dopotutto», ha concluso, «quale brand vorrebbe mai essere legato ad un virus che sta uccidendo le persone in giro per il mondo?».

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