Hype ↓
10:22 mercoledì 3 dicembre 2025
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

Sta per uscire un film sulla cultura rave e gli anni ’90

13 Maggio 2019

Gli anni ’90 furono gli anni peggiori in cui essere giovani in Gran Bretagna? La risposta è in un film in bianco e nero, ambientato in Scozia, nell’estate del 1994, due anni prima dell’uscita di Trainspotting. Il titolo è Beats, ed è un’immersione nella cultura rave. Uscirà nelle sale britanniche il 17 maggio. Tratto dal testo teatrale di Kieran Hurley e diretto da Brian Welsh (Black Mirror), racconta una storia di amicizia e di ribellione che secondo il Guardian «riesce a catturare lo spirito di quei tempi».

I tempi erano quelli del Criminal Justice and Public Order Act (CJA), il provvedimento con cui il governo conservatore di John Major aveva tentato di mettere fuori legge la “musica dance”, definita come quel tipo di musica che fosse caratterizzata «interamente o in modo predominante dall’emissione di una successione ripetitiva di battiti». Una cosa «assolutamente bizzarra», secondo DJ Keith McIvor, autore della colonna sonora del film, che contiene brani fondamentali dell’epoca di autori come Prodigy, Leftfield, Orbital, Joey Beltram e Plastikman.

«L’era dei rave è stata la più apatica che io ricordi», ha aggiunto il dj, ricordando che quel divieto ebbe il potere di risvegliare improvvisamente un’intera generazione normalmente incapace di ribellarsi. «Immediatamente la politica divenne il principale argomento di conversazione. La gente si sentiva oltraggiata e voleva rimediare in qualche modo». Ci furono proteste e marce in tutta la nazione. Fino alla manifestazione di ottobre a Downing Street in cui intervenne la polizia in assetto antisommossa.

La repressione vinse e la musica perse? Non proprio. Intanto possiamo iniziare a guardare il trailer.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.