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01:31 lunedì 16 giugno 2025
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 
Ogni volta che scoppia un conflitto con l’Iran, viene preso come ufficiale un account dell’esercito iraniano che però non è ufficiale Si chiama Iran Military, ha più di 600 mila follower ma non ha nulla a che fare con le forze armate iraniane.
L’unico sopravvissuto al disastro aereo in India non ha idea di come sia riuscito a salvarsi Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.

Beastie Boys

29 Aprile 2011

Al minuto 2,29 di Awesome, I Fucking Shot That, si consegnano 61 telecamere a 61 fan dei Beastie Boys.

Nel 2006 i Beastie Boys decidono di pubblicare un proprio concerto su dvd ma usando come operatori una decina di spettatori. Al minuto 2,29 di Awesome, I fucking shot that, un tipo porta i prescelti dietro le quinte, consegna loro una telecamera a testa e spiega che possono riprendere assolutamente ciò che vogliono. Tra dieci anni, conclude, quando guarderete questo film direte “Awesome, I fucking shot that”.

Il regista è MCA, uno dei Beastie Boys, sotto lo pseudonimo di Nathaniel Hörnblowér, con cui ha girato anche dei video del gruppo. Più che uno pseudonimo, Hörnblowér vive di vita propria. Nelle interviste lo si vede sfoggiare abiti tirolesi e baffoni rossi e parlare con accento crucco della propria poetica. In un’intervista del ’92, Hornblower, con accento da svizzero tedesco dichiara (minuto 2,26): “Tanti video che si fanno oggi sono stupidi, e non mi piacciono, e… non voglio dire niente di cattivo… ma… stiamo cercando di fare delle… altre cose”. 14 anni dopo, per Altre Cose si intende il dvd di un concerto che è l’equivalente di un montaggio frenetico di video girati sui cellulari ai concerti. Ossia il modo in cui oggi si guardano i concerti su Youtube, dai cellulari di sconosciuti. Ora io non ricordo quanto fosse diffuso Youtube nel 2006, perché l’ho scoperto solo l’anno dopo, ma l’obiettivo di evitare la noia e l’obsolescenza istantanea è riuscito. (Al minuto 0,18 di un’intervista per il film, MCA, ossia Hörnblowér, dice: “Da circa vent’anni c’è un’idea standard su come vanno fatti i film dei concerti per la tv, puoi quasi sentire il regista che chiama le inquadrature dal van (…) c’è il tipo su un lato del palco, poi c’è la zoomata…”)

Quanto ai contenuti, ci sono ovviamente molte inquadrature dalle tribune in alto e dalla gente in basso, in platea, quindi si vedono spalle, ragazze basse, gente che poga, guardie del corpo, e dunque ovviamente l’idea è riuscita, perché sono queste le cose che uno ricorda dei concerti, e i concerti in dvd hanno poco senso perché non ricordano l’esperienza di nessuno. Lo pensano, fra gli altri, i Daft Punk, che quando gli viene chiesto perché non fanno il dvd dei concerti del tour Alive rispondono che l’esperienza è così intensa che il solo documento video può essere quello dei cellulari di chi c’è stato.

Detto ciò, quello dei Beastie Boys è un mondo felice, e l’inizio del dvd, la parte girata dalla produzione e non dai fan, è una piccola lista di bei momenti e belle idee di un gruppo di persone che lavora bene e fa le cose con un certo spirito. Le prime immagini del dvd sono di Manhattan ripresa dall’elicottero di notte, illuminata, rossa, in avvicinamento al Madison Square Garden. Poi dentro si fanno vedere, oltre alla consegna delle telecamere, alcuni rituali propiziatori del gruppo. Si riuniscono in cerchio e si gridano a ripetizione frasi da allenatore di basket: “Take the open shot” e “Only good looks”, ossia due modi di dire più o meno “Passatela al tiratore più libero”. Poi, Mixmaster Mike, il dj, entra solennemente nell’arena, dal basso, tra la folla, illuminato da un faro che lo precede, e ripreso dalle telecamere, e procede sicuro come un pugile ma bonario come un parroco dopo la messa domenicale verso la sua postazione esibendo il primo disco che metterà sul piatto. Si fa il segno della croce.

Al minuto 7,10 si vedono gli schermi di tutte le telecamere insieme. Poi comincia il montaggio alternato, e partono le immagini delle schiene, del pogo, delle ragazze, delle guardie del corpo e, incidentalmente, dei tre MC in tuta verde sul palco.

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