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I Talebani in Afghanistan hanno un nuovo nemico: i giovani che si vestono da Peaky Blinders Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sottoposti a un «programma di riabilitazione» dopo aver sfoggiato outfit ispirati a Tommy Shelby e compari.
Il neo Presidente del Cile José Antonio Kast ha detto che se Pinochet fosse ancora vivo voterebbe per lui Ed evidentemente anche questo è piaciuto agli elettori, o almeno al 58 per cento di quelli che hanno votato al ballottaggio e che lo hanno eletto Presidente.
Dopo l’attentato a Bondi Beach, in Australia vogliono introdurre leggi durissime sul porto d’armi visto che quelle usate nella strage erano tutte detenute legalmente Intestate tutte a Sajid Akram, l'uomo che insieme al figlio Naveed ha ucciso 15 persone che si erano radunate in spiaggia per festeggiare Hannukkah.
Nonostante diversi media parlino già di omicidio e accusino il figlio Nick, della morte di Rob Reiner e di sua moglie Michelle non si sa ancora quasi nulla La polizia di Los Angeles ha confermato solo il ritrovamento dei cadaveri e l'inizio di un'indagine che contempla anche la «possibilità di omicidio».
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Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.

Il “bacio” tra Brezhnev e Honecker ha compiuto quarant’anni

Scattata in occasione del trentennale della Ddr, la storica foto di Régis Bossu è diventata una delle immagini più note del Novecento.

di Studio
07 Ottobre 2019

L’ultima volta che quell’immagine si è riciclata è stata quando Matteo Salvini e Luigi Di Maio si sono accordati per formare il governo giallo-verde dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Il murale (poi cancellato) lo aveva realizzato a Roma l’artista Tvboy, rifacendosi alla celebre foto scattata il 5 ottobre 1979 dal fotogiornalista Régis Bossu, quella che riprendeva «il simbolico bacio fraterno socialista» tra l’allora leader dell’Unione Sovietica Leonid Brezhnev e il Presidente della Germania dell’Est Erich Honecker. E che a sua volta era diventata un murale, realizzato dall’artista russo Dmitri Vrubel nel 1990 e intitolato “My God, Help Me to Survive This Deadly Love”, che ancora oggi è il più fotografato dai turisti su quel che resta del Muro di Berlino.

Con un post su Instagram, l’account di Getty Archive ha ricordato l’anniversario e, per l’occasione, ha chiesto al fotografo francese di raccontarne la storia. Scattata durante le celebrazioni del trentesimo anniversario dalla fondazione della Ddr a Berlino Est – il Tag der Republik si è tenuto dal 1949 al 1989 ogni 7 ottobre – l’immagine è il frutto di un inconveniente e di un pizzico di fortuna, come sempre accade in questi casi. Ha raccontato infatti Bossu che «a causa delle lunghe attese tra un photocall e l’altro, mi ero messo a passeggiare per i corridoi, dove avrebbero dovuto seguirmi alcuni addetti alla cerimonia. Quando sono ritornato nella sala era rimasta libera una postazione piuttosto scomoda, dietro alle teste di tutti i colleghi, motivo per il quale non ho potuto usare un obiettivo grande come gli altri fotografi, che erano in piedi o inginocchiati nelle prime due fila. Allora ho optato per l’uso del mio zoom e ho aspettato che Brezhnev e Honecker si congratulassero teneramente a vicenda. Ho premuto nel momento perfetto, quando le loro labbra si sono fuse in un bacio così sensuale e grottesco che è entrato nella storia, e nella mia storia». Subito dopo aver catturato la prima immagine in bianco e nero, «il momento decisivo» come lo chiama Henri Cartier-Bresson, e intuendo che i due politici si sarebbero nuovamente avvicinati, Bossu fa quindi in tempo a scattare un’altra immagine, questa volta a colori.

Il rituale di saluto conosciuto come “bacio socialista”, particolarmente amato da Brezhnev al punto da mettere in imbarazzo i politici non avvezzi alle effusioni tra uomini, era molto diffuso tra i leader dei Paesi socialisti e marxisti-leninisti e serviva a simboleggiare l’unione fra di essi. Consisteva in un abbraccio seguito da tre baci ravvicinati sulle guance, baci che non di rado – soprattutto se c’era di mezzo Brezhnev – potevano tranquillamente spostarsi sulla bocca.

Circa dieci anni dopo, nel 1989, un’amica di Dmitri Vrubel, pittore moscovita, gli fa vedere la foto e gli consiglia di provare a dipingerla. Come ha raccontato nel 2014 l’artista al Kommersant, uno dei principali quotidiani politico-finanziario in Russia (qui una traduzione inglese su Calvert Journal), «la trovai una cosa disgustosa e ripugnante, quasi mi venne da vomitare, ma in qualche modo quel dipinto iniziò a prendere vita nella mia testa. Feci degli schizzi sulla carta e quando li vide il poeta e artista Dmitri Prigov mi disse: “Dmitri Vladimirovich, sarebbe bello vedere questo dipinto sul muro di Berlino”». Era il 1989 e sembrava un’idea irrealizzabile, ma da lì a breve tempo Alexander Brodovsky, che stava curando la prima retrospettiva dedicata alle avanguardie sovietiche nella Germania dell’Est, inviterà Vrubel a prenderne parte proprio dopo aver visto i suoi schizzi del bacio. Nell’aprile del 1990 l’artista realizzerà così uno dei murales più famosi della storia, a partire da una delle fotografie che hanno segnato il Novecento. «Quando ho visto il muro per la prima volta, non lontano da Warschauer Straße, rimasi sorpreso da quanto fosse basso», ha detto il pittore, che si è anche detto convinto che «l’errore della Germania dell’Est fu di non costruirlo cinquanta metri più alto».

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