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Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».
È uscito il primo trailer di Marty Supreme, il film sul ping pong con cui Timothée Chalamet punta a vincere l’Oscar Il film di Josh Safdie è stato accolto con entusiasmo dalla critica e il suo protagonista è già lanciatissimo verso la statuetta per il Miglior attore. 
Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.
Hbo ha annunciato che V per Vendetta tornerà, stavolta come serie tv Del progetto al momento si sa pochissimo, ma è già stato confermato James Gunn nel ruolo di produttore esecutivo.

Dire che Babbo Natale esiste fa male

29 Novembre 2016

Moltissimi genitori raccontano ai loro bambini che Babbo Natale esiste, convinti che sia una bugia innocente, magari persino utile a coltivare la fantasia infantile. In realtà però questa bugia – destinata per forze di cose a venire a galla quando i bambini, una volta cresciuti, apprenderanno che Babbo Natale in effetti non esiste – rischia di scalfire la fiducia dei figli nei confronti dei genitori, con ripercussioni psicologiche. Questa la tesi sostenuta da due psicologi, la canadese Kathy McKay e il britannico Christopher Boyle, in un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet.

La ricerca, intitolata “A wonderful lie“, esamina le implicazioni generali del raccontare bugie ai figli piccoli, giungendo alla conclusione che in alcuni casi è giusto: «Mentire è moralmente problematico», si legge, «ma mentre le menzogne sono inaccettabili, quando nascono da un interesse egoista, ne esistono alcune di accettabili. Una cosiddetta ‘bugia innocente’ volta a proteggere qualcuno, per esempio, come quando si dice a un bambino che il loro animaletto morto andrà nel paradiso degli animali, anziché raccontargli la dura verità che è rientrato nel ciclo del carbonio».

Bugia Babbo Natale bambini

Tuttavia raccontare storie su Babbo Natale non rientra nella casistica delle bugie innocenti, secondo gli autori dello studio, perché non servono a proteggere da alcun dolore o da verità troppo grandi, come la morte. Il particolare ha incuriosito la stampa anglosassone. «Se gli adulti hanno mentito su Babbo Natale, anche se con buone intenzioni, allora che cos’altro è una menzogna?», scrive Vocativ, citando il paper. «Il mito di Babbo Natale è una menzogna profonda, che si protrae nel tempo, tra figli e genitori. Se la relazione tra figli e genitori è già problematica, allora potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. Se i genitori hanno saputo mentire così bene e così a lungo [si domandano i bambini], allora su cos’altro hanno potuto mentire?», ha detto McKay, intervistata dal Guardian.

Che raccontare le storie su Babbo Natale sia nocivo non è una tesi nuova tra gli psicologi. Nel 2009 lo psicoterapeuta americano David Kyle Johnson aveva pubblicato un libro, intitolato The Myths that Stole Christmas, che sosteneva posizioni simili a quelle di Boyle e McKay sulla rivista Lancet. Le bugie su Babbo Natale «andrebbero evitate», sostiene Johnson, per tre motivi: primo perché è una menzogna che non ha forte giustificazioni, poi perché rischia di danneggiare il rapporto di fiducia tra figli e genitori, e infine perché «incoraggia la credulità».

Tradizionale nuotata natalizia a Barcellona, 2012 (David Ramos/Getty Images); un volontario Babbo Natale dell’Università di Berlino, 2015 (Adam Berry/Getty Images)
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