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Il peggior appuntamento nella storia di Tinder

Avete presente quei film che non vogliono scontentare proprio nessuno? Di solito mescolano elementi romantici, drammatici, comici. Per esempio, se la storia d’amore è troppo “zuccherosa”, una delle possibilità è stemperarla con una dose di umorismo tragicomico, tipico delle situazioni imbarazzanti. Se la trama è originale e c’è equilibrio tra momenti di sapore diverso, nasce lo spazio per un lieto fine che non sembri troppo forzato.

Questo è un racconto così. Lo si capisce, appunto, dagli elementi fondamentali: un match di Tinder, una cacca che qualcuno sta cercando di far sparire e una raccolta di fondi online che supera tutte le aspettative.  

Come riportano diversi siti, tra cui Mashable e Gizmodo (ma la notizia è apparsa per la prima volta sul Bristol Post), il primo appuntamento di Liam Smith, studente di Bristol, e del suo (anonimo) match di Tinder stava andando benissimo: i due erano saliti a casa di lui per vedere un documentario su Scientology, ma a un certo punto la ragazza si era allontanata per usare il bagno. Qui c’è quello che nella sceneggiatura si chiama punto di svolta. Il pallore di lei, gli occhi sgranati, l’imbarazzo nelle parole ci comunicano che qualcosa è irrimediabilmente accaduto: nello specifico una cacca che continuava a stare a galla nonostante i tentativi di affondarla tirando lo sciacquone. Evidentemente confusa da una situazione che nessuno, diciamolo francamente, avrebbe affrontato a sangue freddo, la donna decide di farla sparire, avvolgendola nella carta igienica per lanciarla dalla finestra nel giardino. Una soluzione poco ortodossa ma efficiente, giusto? Sbagliato. Perché nel bagno di Liam non c’è nessuna finestra, ma un’apertura a forma di finestra, che dà su uno spazio chiuso. Ed è proprio in quel limbo che si trova ciò di cui la donna ha cercato di liberarsi quando torna da Liam e gli confessa tutto.

Le cose potrebbero andare comunque peggio. E infatti peggiorano quando lei si offre di calarsi nell’apertura rimanendo incastrata con metà corpo oltre il vetro (aperto verticalmente per uno spiraglio, in alto) e le gambe penzoloni. A Liam non resta altro da fare che chiamare i vigili del fuoco, che, per tirare fuori la donna, rompono la finestra. Liam ne riceve un danno di 300 sterline, quindi decide di rivolgersi al sito di crowdfunding GoFundMe, dove gli utenti finanziano un progetto per ricevere qualcosa in cambio se l’operazione va a buon fine. Nel caso di Liam, invece, non c’era nessun vantaggio per chi ha regalato qualche soldo, eppure la raccolta è andata bene, anzi benissimo, superando la richiesta base di 200 sterline. «È una ragazza adorabile. In questo momento sono occupato con la tesi di laurea, ma sono sicuramente disponibile a rivederla», ha detto lui commentando la vicenda.

 

foto Getty.