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04:23 martedì 14 ottobre 2025
Il quotidiano del Comitato centrale del Partito comunista cinese ha fatto firmare un articolo a LeBron James, che però non lo ha mai scritto È vero che viviamo in un mondo strano, ma ancora non così strano da avere LeBron James tra gli editorialisti del Quotidiano del popolo.
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.
Il trailer di Hamnet di Chloe Zhao spoilera il finale del film e i fan che lo hanno visto si sono arrabbiati molto Guardandolo si scopre quasi tutto del film, compreso il finale che tanti critici hanno descritto tra i migliori degli ultimi anni.
Al Pacino ha detto che è solo grazie a un cazziatone di Diane Keaton che non ha perso tutti i suoi soldi L'attrice sgridò sia lui che il suo avvocato e lo costrinse a riprendere il controllo delle sue finanze, dandogli dell'idiota.
Secondo l’Onu, il 92 per cento delle abitazioni nella Striscia di Gaza è stato distrutto e chi sta tornando a casa trova solo macerie I pochi edifici ancora in piedi sono comunque inagibili, gravemente danneggiati o inabitabili.
Woody Allen ha raccontato il suo primo incontro con Diane Keaton in un lungo e bellissimo omaggio all’attrice  Su The Free Press, Allen ha ricordato la prima volta che la vide, nel 1969, durante le prove di Provaci ancora, Sam.
Una streamer ha partorito in diretta su Twitch e il Ceo di Twitch le ha scritto in chat durante la diretta per congratularsi con lei Durante il parto, Fandy ha continuato a interagire con gli spettatori nella chat, parlando tra una contrazione e l'altra e facendo pure delle battute.
Bret Easton Ellis ha stroncato Una battaglia dopo l’altra dicendo che è un film brutto e che piace solo perché è di sinistra Lo scrittore e sceneggiatore ha utilizzato il suo podcast per criticare quella che considera una reazione eccessiva dell'industria al film di Anderson

Le app per tranquillizzare chi ha paura di volare

23 Settembre 2016

Agli inizi di settembre è stata lanciata una nuova app di iOS rivolta alle persone che hanno paura di volare, ovvero circa il 40 per cento degli adulti: si chiama SkyGuru ed è progettata per tranquillizzare i passeggeri in alta quota, tanto che sarà «come avere di fianco un pilota che vi spiega cosa sta succedendo», come ha dichiarato Alex Gervash, tra gli sviluppatori dell’applicazione nonché psicologo di aviazione e pilota professionista.

Come scrive Travel and Leisure, SkyGuru sfrutta i dati ufficiali dell’aviazione per avvertire i viaggiatori su cosa aspettarsi durante il volo: nel caso ci siano turbolenze o ritardi, ad esempio, l’app lo riferisce all’utente, inviando al contempo messaggi rincuoranti come «pensa a controllare te stesso invece che l’aereo» o consigliandogli in quale posto sedersi. Allo stesso modo l’applicazione è pensata per mettere in chiaro, ad esempio, l’origine di eventuali rumori sospetti o movimenti strani che i passeggeri potrebbero percepire durante il volo.

SkyGuru funziona anche in modalità aereo, utilizzando alcuni sensori di cui è dotato l’iPhone (come quello di movimento, fra gli altri) e le previsioni meteo ufficiali dell’aviazione; inoltre permette anche di scoprire alcune informazioni sul mondo dell’aeronautica, tra cui il motivo per cui le tendine dei finestrini in non vanno abbassate durante il decollo e l’atterraggio.

Esistono in realtà molte altre app per aiutare a razionalizzare la paura di volare, anche gratuite (SkyGuru costa invece poco più di otto euro). Una di queste è Soar: utilizzata già da oltre 30 mila utenti, opera all’incirca allo stesso modo dell’applicazione lanciata da Gervash, ma in aggiunta calcola la (bassissima) probabilità che un aereo ha di cadere; ad esempio, come riporta Quartz, un volo da Dubai a Hong Kong a bordo di un aereo di linea come l’Airbus A380 di Emirates potrebbe schiantarsi una volta su 1.766.286 milioni.

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