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Amazon ha in mente di inviare campioni gratuiti agli utenti

Dopo i prezzi competitivi, le consegne-lampo e i consigli d’acquisto, il prossimo step della strategia Amazon per fidelizzare gli utenti sarebbe l’invio di campioni gratuiti. Secondo Axios, la multinazionale starebbe perfezionando una strategia che consente ai partner commerciali di regalare dei “samples” ai clienti, sfruttando al solito gli algoritmi della piattaforma. Un progetto importante per diversi motivi: in primis, l’e-commerce statunitense potrebbe ulteriormente consolidare lo status di azienda leader del comparto; in secondo luogo, lancerebbe una sfida ai concorrenti quali Facebook e Google: rispetto alle sponsorizzazioni di questi ultimi, infatti, i campioni sarebbero più appetibili per determinate aziende. Gli analisti sono convinti della bontà dell’idea: il Ceo della Btig Rich Greenfield, ad esempio, afferma che «avendo un’enorme base di consumatori abituali, aggiungere ai pacchi qualcosa cui le persone guardano con simpatia sembra una strategia brillante». In un annuncio di lavoro dello scorso novembre, Amazon parlava della novità come «un servizio pubblicitario che utilizza i dati della clientela per consentire ai brand di mettere i loro articoli nelle mani dei consumatori giusti, per promuoverne consapevolezza e conversione [nel senso di passaggio dalla visualizzazione di un prodotto pubblicizzato all’acquisto dello stesso]».

Nonostante la società di Seattle si rifiuti di commentare, ha già sperimentato diverse modalità per l’invio di campioni, inclusa una nella quale gli abbonati Prime li comprano ricevendo in cambio un credito da spendere in futuro. Altri analisti stimano che i campioni consentirebbero alla multinazionale di aumentare le vendite dei beni di consumo confezionati. Sui social network, c’è chi conferma di aver ricevuto campioni da Amazon, ad esempio mascara griffati Maybelline o caffè Folgers, ma nessuno sembra collegare la cosa a una strategia mirata; dal canto suo, l’azienda si limita a dichiarare di voler «sorprendere gli utenti con campioni che riteniamo deliziosi e utili». L’obiettivo a lungo termine, in realtà, sarebbe quello di «rafforzare e unificare questa particolare categoria merceologica, stabilendo funzionalità diversificate e monetizzando le attività pubblicitarie». L’analisi di Axios evidenzia infime come, combinando l’approccio dei campioni con l’affidabilità delle consegne e la personalizzazione degli annunci, Amazon riuscirebbe a battere la concorrenza degli altri giganti tech.