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10:47 lunedì 20 ottobre 2025
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".
È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.
Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.

La traduttrice olandese delle poesie di Amanda Gorman ha deciso di rinunciare all’incarico in quanto bianca

02 Marzo 2021

Marieke Lucas Rijneveld è la poetessa e traduttrice olandese, ventinovenne, che lo scorso martedì la casa editrice Meulenhoff aveva scelto per tradurre le poesie di Amanda Gorman, e che è stata considerata “troppo bianca” per svolgere un simile compito. Literary Hub ha provato a spiegare i motivi della polemica sorta nelle ultime ore, quando in molti hanno iniziato a sostenere che non sia giusto chiedere a una persona bianca di tradurre la raccolta di poesie di un’autrice afroamericana.

Nonostante Rijneveld sia così giovane, nel 2020 ha vinto l’International Booker Prize con il romanzo Il disagio della sera, tanto che la casa editrice ha sostenuto fosse «affine a Gorman nello stile e nei toni, anche per la giovane età», e quando la poetessa olandese ha postato su Twitter la notizia del suo incarico è stata ripostata persino da Gorman stessa. Ma è stato allora che tantissimi utenti hanno sollevato il tema della discriminazione razziale, non tanto contro Rijneveld (come sembrava emergere dalle notizie che hanno riportato la polemica nelle prima ore), che avrebbe comunque fatto un ottimo lavoro nella traduzione, quanto nei confronti di tutte le poetesse olandesi non bianche, magari ancora poco conosciute, che avrebbero potuto cogliere l’occasione per far sentire la propria voce.

La polemica è cresciuta a tal punto che Rijneveld ha deciso di rinunciare all’incarico: «Sono scioccata dal clamore intorno al mio coinvolgimento nella diffusione del messaggio di Amanda Gorman», ha scritto su Twitter, «ma capisco le persone che si sentono ferite dalla scelta della casa editrice Meulenhoff». Nonostante c’è chi sostiene che sia assurdo pensare che una donna bianca non sia adatta a tradurre le parole di una poetessa nera, stando ai numeri relativi alle opere degli autori non bianchi si nota infatti la disparità con cui il loro lavoro viene retribuito e condiviso (ne parlavamo anche qui), proprio come la stessa Gorman aveva spiegato durante il suo discorso all’Inauguration day.

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