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15:14 giovedì 16 ottobre 2025
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.
Nel cinema non si è mai vista una campagna promozionale come quella di Bugonia Tra siti cospirazionisti e cartelloni vandalizzati, il marketing per il lancio del nuovo film di Yorgos Lanthimos è uno dei più azzeccati degli ultimi anni.
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».
È morto D’Angelo, l’artista che ha prima rivoluzionato e poi abbandonato la musica soul Aveva 51 anni ed era malato di cancro. Lascia in eredità tre album diventati culto e una storia personale caratterizzata dal difficile rapporto col successo.
Dei 10 film più visti al cinema in Italia nell’ultima settimana, metà sono vecchi titoli tornati in sala Nell'ottobre del 2025, tra i film più visti in Italia ce n'è uno del 1971, uno del 1997, uno del 2001 e uno del 2009.

La Cina alleva scarafaggi per favorire lo smaltimento dei rifiuti

12 Dicembre 2018

In una nazione dove, nella sola capitale Pechino, vengono quotidianamente prodotte 25.000 tonnellate di spazzatura, l’ultima soluzione al problema dello smaltimento sembra legata agli scarafaggi. Vice, citando l’agenzia Reuters, scrive che miliardi di insetti vengono allevati, rinchiusi e nutriti con rifiuti in vari stabilimenti. Una delle aziende attive nel business è la Shandong Qiaobin Agricultural Technology Co: in uno dei suoi impianti, gli scarafaggi eliminano fino alle 50 tonnellate di scarti al giorno, fatta arrivare agli animali nelle gabbie attraverso una rete di tubi. La multinazionale ha in programma l’apertura di tre nuovi siti, con l’obiettivo di smaltire circa un terzo dei rifiuti provenienti dalla città di Jinan. Gli scarafaggi possono anche diventare mangime per gli animali d’allevamento.

In Cina, inoltre, le blatte sono considerate importanti per la medicina; un ente del Sichuan, specializzato nell’allevamento a scopi di ricerca, ha addirittura ottenuto un premio dal governo: nei suoi laboratori gli insetti, una volta raggiunti i parametri richiesti, vengono schiacciati per ricavarne una pozione. Lo stabilimento serve oltre 4.000 ospedali, nei quali il preparato viene somministrato a milioni di pazienti. Alcuni ricercatori sostengono che l’uso della sostanza potrebbe presto trovare applicazione in ambiti quali la ricrescita dei tessuti danneggiati. Il presidente della Shandong Insect Industry Association Liu Yusheng pensa che le blatte siano «una fonte di cibo, un ingrediente farmacologico e un percorso verso la trasformazione e smaltimento degli scarti alimentari».

Un allevamento di tali proporzioni presenta però dei rischi, soprattutto nel caso in cui miliardi di insetti dovessero fuggire: Zhu Chaodong, professore dell’Accademia cinese delle scienze, è convinto che un’epidemia del genere rappresenterebbe una «catastrofe», perché gli scarafaggi possono riprodursi a grande velocità e infestare aree estese. Lo scienziato esclude tuttavia l’ipotesi, ventilata dal South China Morning Post, secondo cui lo screening genetico preluderebbe alla creazione di veri e propri «super-scarafaggi».

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