Il giornalista ci parla del suo nuovo libro, Bestiario artico, in cui usa gli animali del Polo Nord per collegare i diari di esplorazione del XVI secolo con le trasformazioni ambientali, geopolitiche e culturali del presente.
Alla fine Sasha Baron Cohen è andato agli Oscar (con Kim Jong Il)
La scorsa settimana l’Academy che organizza la serata degli Oscar aveva imposto a Sasha Baron Cohen di non presentarsi sul tappetto rosso della cerimonia vestito da Dittatore, personaggio metà Gheddafi metà Saddam Hussein protagonista del suo prossimo film, The Dictator. Alla fine il problema deve essere stato risolto, tant’è che Cohen si è presentato in versione “proibita” con tanto di amazzoni al seguito e le ceneri del “compianto” Kim Jong Il in mano. E non ha mancato di creare problemi ai giornalisti presenti, finendo per essere trascinato via a forza dalla security.
Tutto come previsto, insomma.
Il giornalista ci parla del suo nuovo libro, Bestiario artico, in cui usa gli animali del Polo Nord per collegare i diari di esplorazione del XVI secolo con le trasformazioni ambientali, geopolitiche e culturali del presente.
La miniserie in quattro parti, presentata a Venezia e appena arrivata su Netflix, non dà la caccia a un colpevole né prova a risolvere il mistero. Si concentra sulla confusione, l'angoscia, la violenza e sulle vittime, soprattutto le donne.