Cose che succedono | Italia

Oggi decollerà l’ultimo volo Alitalia

Alle 8 del mattino del 5 maggio di 73 anni fa decollava il primo volo Alitalia. Stasera invece, alle 22.05, partirà l’ultimo da Cagliari, direzione Fiumicino. Dagli esordi fino ai problemi degli anni scorsi, con l’emanazione del decreto Cura Italia nel 2020 è stata prevista la costituzione di una nuova società che subentrerà ad Alitalia,  Ita – Italia Trasporto Aereo, dopo che dal 2017 era stata posta in amministrazione straordinaria. Domani, poco dopo il primo volo Linate-Bari delle 6.20 (volo AZ1637, con “AZ”, storico codice Alitalia) l’evento digitale di lancio “Bornin2021” segnerà il debutto della nuova compagnia, provvisoriamente dotata della flotta Alitalia, (ma che Ita potrebbe comunque comprare definitivamente in queste ore, considerando che Alitalia risulta attualmente in vendita). Da sciogliere i nodi sul programma Millemiglia, sui contratti dei lavoratori Ita e sulla livrea: se domani il volo inaugurale avrà una scritta celebrativa “Born in 2021”, è probabile che nei prossimi mesi i velivoli manterrà la storica livrea Alitalia, come le divise dei dipendenti.

Come raccontano sul sito di Alitalia, il 5 maggio 1947 il trimotore Fiat G12 battezzato “Alcione”, ricevuto in prestito dall’Aeronautica Militare, si staccava dal suolo dell’aeroporto di Torino con diciotto passeggeri a bordo e un comandante, Virginio Reinero, già pilota militare pluridecorato. Dopo due mesi, il primo volo internazionale, diretto a Oslo, dopo un anno, il primo intercontinentale di 36 ore, da Roma a Buenos Aires, con scali a Dakar-Natal-Rio-Montevideo, con un aereo Savoia Marchetti SM95 e 38 passeggeri a bordo. Il 1950 le prime hostess a bordo, con le divise disegnate dalle Sorelle Fontana, i primi pasti caldi che portano la compagnia a rientrare tra le preferite dalla clientela internazionale. Se nel 1957 Alitalia si fonde con la Lai e diventa Alitalia – Linee Aeree Italiane, nel 1960 diventa sponsor ufficiale delle Olimpiadi di Roma, mentre pochi mesi dopo nasce l’Aeroporto di Roma Fiumicino, nel quale la compagnia posizionerà il suo hub principale. Con la consegna del primo Boeing 747-100 la compagnia adotta il nuovo logo, la classica ‘A’ tricolore che verrà riportata su tutte le code degli aerei della flotta.

Se nel ventennio ’70-’80 la compagnia di bandiera vede l’espansione della flotta e l’apertura di nuove rotte, le evoluzioni dei rapporti sindacali iniziano a far tremare l’azienda, con tensioni che non verrano mai sanate, portando Alitalia alla parziale privatizzazione dell’azienda degli anni ’90, e dando inizio a un lungo periodo in cui registra una costante perdita.  Nel 2008, per contrastare la cessione ad Air France-Klm, una cordata di imprenditori italiani, i “Capitani coraggiosi”, cerca di salvare l’azienda senza riuscirci. Nel 2015 ci riprova Etihad, ma neanche 1,7 miliardi riescono ad evitare l’amministrazione straordinaria, che scatta il 2 maggio 2017.