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15:50 giovedì 20 novembre 2025
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.

Amazon ha usato l’AI per rendere Alexa capace di esprimere opinioni

21 Settembre 2023

Da quando abbiamo conosciuto ChatGPT, tanti si sono chiesti in quanti modi l’intelligenza artificiale ci avrebbe semplificato la vita: può tradurre, scrivere ricette, sintetizzare testi, generare immagini, creare il profilo perfetto per Tinder, scrivere email o pianificare tutte le tappe di un viaggio. Altrettanti, scrittori in primis, si sono chiesti se le macchine ci avrebbero rubato il lavoro. Alcuni considerano l’AI poco più di un pappagallo. Henry Kissinger si è detto preoccupato dalla possibilità che l’AI sia l’inizio della fine del mondo. Jeff Bezos pensa, per la sorpresa di nessuno, che l’intelligenza artificiale potrebbe farlo diventare ancora più ricco, invece. Amazon, infatti, mercoledì 20 settembre ha presentato l’ultimo modello dell’assistente vocale Alexa. La novità è che questa nuova versione non acquisirà le sue informazioni solo da internet, ma anche tramite l’AI, così da essere «più intelligente e loquace». Al centro della novità ci sarebbe proprio un rinnovato modello linguistico, che renderà le conversazioni con Alexa più realistiche. Il nuovo assistente vocale sarà anche dotato di una telecamera, in modo da identificare e processare anche stimoli non verbali. Lo stesso vicepresidente di Amazon Dave Limp non ha esitato a definire questo nuovo dialogo “quasi umano”.

Questo livello di profilazione permetterà ai clienti di avere un assistente altamente personalizzato e attento a quello che succede nel mondo reale, fa notare HypebeastNell’articolo si legge anche che Alexa sarà in grado di festeggiare i successi delle persone e addirittura «esprimere con passione le proprie opinioni». A questo punto è legittimo chiedersi che opinioni e soprattutto nate da quale intelligenza non artificiale. Dei giornalisti del Washington Post, giornale di proprietà del fondatore di Amazon, che hanno partecipato alla presentazione, però, dicono di non esserne rimasti particolarmente affascinati. Uno dice di aver sentito la macchina dare risposte incoerenti, a tratti addirittura ignoranti, e a tempi di risposta ben superiori a quelli umani. Il vicepresidente ha poi annunciato che questo modello, che sarà disponibile già quest’anno, non è che l’inizio di un viaggio alla scoperta delle potenzialità dell’AI. Si prevede che i prodotti che seguiranno saranno «molto più proattivi», avendo raggiunto un grado di profilazione altissimo.

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