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C’è un sito che usa il riconoscimento facciale per trovare e denunciare i poliziotti violenti Si chiama fuckLAPD.com, l'ha creato un artista americano per trovare gli agenti che coprono i loro numeri identificativi. 
In un nuovo biopic su James Dean si racconta la relazione segreta che l’attore ebbe con un uomo Il film è tratto dal memoir di William Bast, che conobbe l'attore da giovanissimo ed ebbe con lui una relazione durata fino alla morte di Dean.
A New York le primarie democratiche le ha vinte a sorpresa un candidato sindaco molto di sinistra  Zohran Mamdani ha battuto Andrew Cuomo, grazie a una campagna elettorale molto radicale e al sostegno degli elettori più giovani.
È morto Alvaro Vitali, l’attore con una filmografia tra le più strane nella storia del cinema italiano Aveva 75 anni, al cinema aveva esordito con Fellini, poi le commedie sexy, Gian Burrasca, Paulo Roberto Cotechiño, anche una comparsata in un film di Polanski.
Secondo una ricerca, per colpa dell’inquinamento acustico si va in depressione, ci si ammala gravemente e si muore anche In Europa la situazione è particolarmente grave: l'inquinamento acustico fa più danni del fumo passivo e del piombo.
Adesso anche Wikipedia ha una sezione dedicata ai giochi e all’enigmistica L'enciclopedia libera si unisce a New York Times, Atlantic, New Yorker e molti altri giornali che in questi anni hanno investito parecchio nella gamification.
A causa delle proteste dei veneziani, Jeff Bezos è stato costretto a spostare il suo matrimonio La festa finale, prevista per il 28 giugno nella Scuola Grande della Misericordia è stata spostata all'Arsenale. Per motivi di sicurezza, pare.
Mondadori ha lanciato una sua piattaforma per comprare e vendere libri usati Lo ha fatto in partnership con la startup francese Zeercle: funzionerà più o meno come il Libraccio, ma senza soldi.

L’ossessione di David Lynch per le automobili

19 Luglio 2017

Verso la metà di Cuore selvaggio, il film di David Lynch del 1990, i due protagonisti, Sailor e Lula, si imbattono in una serie di vestiti abbandonati lunga la strada che stanno percorrendo in auto. Seguendo la scia dei capi, il duo finisce nel bel mezzo del deserto, dove, tra gli arbusti, trova un uomo in posizione supina, col volto coperto di sangue e illuminato dai fari di un’automobile, e una donna che fa in tempo a rivolgerli la parola e poi muore anch’ella. La scena non ha alcun impatto sulla trama del lungometraggio, e guardando all’insieme del film risulta anzi incoerente: eppure, spiega Vice, per Lynch è una specie di confessione di un’attenzione particolare – ai limiti dell’ossessivo – per «la più innocua fonte d’orrore della vita americana»: le automobili.

«Per Lynch, le auto sono tutto tranne che mezzi di trasporto», scrive Vice. Il regista le ha rese veicoli rubati da psicopatici in Velluto blu; in Strade perdute sono modificate e hanno alla guida temibili malavitosi disposti a tutto; in Mulholland Drive, addirittura, sono addirittura l’espediente narrativo che dà l’avvio alla vicenda; per finire, nel Twin Peaks originale ci sono indizi innestati negli annunci di macchine usate, mentre nella recente terza stagione de facto hanno un ruolo importante nell’incidente di Richard Horne.

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Dunque, come si spiega il penchant lynchiano per le automobili? La risposta potrebbe trovarsi nella sua biografia: nel suo libro Weirdsville, USA: The Obsessive Universe of David Lynch, Paul A. Woods nota che la sequenza di Cuore selvaggio potrebbe venire da un «terribile incidente stradale» che uccise un amico d’infanzia di David Lynch. Ma, come dice anche Vice, «le macchine-come-strumenti-dell’orrore potrebbero essere semplicemente la conseguenza di un regista che ha passato la sua vita in America che distilla la sua esperienza nelle sue opere».

Immagini tratte dai film di David Lynch: in evidenza Cuore selvaggio, in testata Mulholland Drive
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